martedì 24 novembre 2009

Gli spazzini dell'ordine


Il governo dell' ordine, della pulizia esterna - meglio non occuparsi di quella interna- fino a livelli maniacali continua con la sua campagna degna delle più importanti marche di prodotti per la pulizia.
C'è qualcosa che non va e che disturba le manovre; qualcosa che inchiderebbe a vita qualcuno?
Un bel colpo di spugna e voilà, si cancella qualsiasi misfatto.
Gli immigrati non vanno bene? Ci pensa la lega! I trans vengono usati come merce di scambio, magari proprio per qualche striscia fino a quando non diventano scomodi? Ci pensa qualcuno di non poco conto a tappargli la bocca. Per sempre...
I magistrati ( e mi fermo qua con gli esempi, perchè ci rendiamo conto di quanto potrei andare avanti a scrivere) tentano di indirizzare questo paese verso la giustizia in nome di una legalità troppo spesso auspicata ma solo a parole? Ci pensano certi uomini a fare quella giustizia che fa più comodo.
Il concetto di giustizia, di questa giustizia, se non è poi condiviso dai cittadini, poco importa: del resto noi usufruiamo di una giustizia diversa, molto spesso senza secondo appello, ultimamente troppo pericolosa, a rischio della stessa vita.
Altro discorso è chi deve garantire la giustizia: da oggi in provincia di Varese, gli spazzini dell'ordine dovranno entrare nelle scuole e controllare che sia presente il crocifisso ( http://milano.repubblica.it/dettaglio/Lecco-prof-stacca-crocifisso-e-lo-butta-nel-cestino/1786779) . Ma noi, come cittadini di questo paese colmo di sporcizia, di cosa dovremmo tenere conto? Di un gesto estremo, più o meno condivisibile, una cronaca cittadina o di un atto gravissimo che non ha avuto alcuna rilevanza nazionale, una vicenda che dovrebbe mettere in discussione, a questo punto, scelte precedenti?
L'ex carabiniere Placanica, noto per essere il responsabile di questo

è ora indagato dalla procura di Catanzaro per violenza sessuale su minore e maltrattamenti ( http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/cronaca/placanica-indagato/placanica-indagato/placanica-indagato.html).

Una sola domanda: per costui, la giustizia, dov' era?
Dov'è?...

lunedì 9 novembre 2009

Il mondo purtroppo e' in mano agli stolti.( Talmud, testo ebraico)


I miserabili troveranno il paradiso terrestre nell'Aldilà, i potenti non hanno bisogno di aspettare, l'hanno già trovato. (Carl William Brown )


Non scriverò nulla che non sia scontato ma nella sua ovvietà mi fa sempre arrabbiare. Forse sono proprio le cose ovvie alla fine che ci danno sui nervi maggiormente; riflettiamoci un attimo: perchè certe cose, comportamenti e affermazioni diventano ovvie?perchè non riusciamo a risolverle, perchè si ripresentano ostinatamente.Certo,non ho fatto una grande scoperta ma la foto non è un caso. Il viso di moltissimi italiani è proprio questo,non ho dubbi. Tutto gli scivola addosso, hanno interesse per il nulla, per le eliminazioni stile gf o x factor, mentre, quelli ad autoeliminarsi dai giochi, sono proprio loro. Sempre se vogliamo intendere la nostra vita politica e più largamente nella società come un gioco: non si fa molta fatica vero? Questa logica del gioco, che investe tutta la vita dell'italiano medio da chi è fomentata? E' colpa del potere o è colpa della gente stessa? E' un cane che si morde la coda?
La precarietà a cui sono costretta mi sta facendo sperimentare un ennesimo tipo di lavoro: sondaggi elettorali. Quindi, cari amici di Torino e provincia se sentirete una signorina rompervi le palle alle ore più assurde per chiedervi se conoscete e soprattutto volete incontrare questo politico,bene,eccomi.
Durante queste lunghissime orae al telefono ne sento davvero di tutti i colori ma voglio urlare lo schifo e il disprezzo nei confronti non di chi ha opinioni diverse dalle mie - è bene averne una nella vita e tenersela stretta- ma di chi non ne ha e poi, con ogni probabilità si lamenta delle cose che non vanno; della pensione che non basta, delle tasse, della sanità.
SVEGLIATEVI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Non ne posso più di sentirvi dire che siete troppo vecchi per votare e interessarvi di politica, visto che certi personaggi fanno leva proprio sulla vostra non voglia; le cose che non cambiano non sono una giustificazione per gettare la spugna ( lo giuro: voterò fino all'ultimo giorno che sarò in vita!). Perchè non vi rendete conto del privilegio che abbiamo in confronto ad altri popoli che subiscono solamente?
Che poi anche noi subiamo è un dato di fatto ma forse lo facciamo proprio perchè siamo in pocchi,troppo pochi, a credere nel cambiamento. Troppo poco vecchi invece per il lamento. Ma che cosa insegnerete ai vostri nipoti?!?
E voi, genitori, che esempio date? E magari vi stupite che i vostri figli pensano solo alle cagate...
Italiani, risvegliatevi,alzatevi perchè se non lo fate ci avremo per troppo tempo sulla coscienza gli uni con gli altri. E pensare che il voto del mio vicino peserà anche sulla mia vita mi da la spinta necessaria per interessarmi di ciò che accade intorno.
Perchè certi sbagli, certi percorsi storici non dovrebbero rimanere dei fantasmi che aleggiano intorno a noi ma essere scacciati a favore di diritti e dignità per tutti.
E' finita se si lascia spazio a chi ci vuole così, omologati, senza sfumature, facilmente domabili. E' un grido di speranza, il mio che ogni volta muore quando sento frasi e vedo volti. Non voglio pensare che siamo arrivati ad un punto di non ritorno ma è ciò che vedo all'orizzonte.