mercoledì 1 agosto 2012

Impunità di stato

Beati coloro che hanno fame e sete di giustizia perché saranno giustiziati.
Piergiorgio Bellocchio, Dalla parte del torto, 1989

Quando una divisa cambia il corso della giustizia...


"Saranno “condannati” ai servizi socialmente utili i quattro poliziotti giudicati colpevoli dell’omicidio colposo di Federico Aldrovandi." (Il Fatto Quotidiano, 1 Agosto 2012)

giovedì 26 aprile 2012

Io mi astengo

Le orecchie ormai strabordano di parole inutili che non servono più a nulla: né a resuscitare un barlume di credenza politica e nemmeno di speranza.
Gli occhi si sono stufati di vedere immagini di diamanti,soldi che non troppo virtualmente ci appartengono nelle mani di mafia e corruzione a tutti i livelli, politicanti che non hanno un minimo di ideale nelle loro idee.Basta con questi banchetti sparsi ovunque, a chiederci una firma per un rimborso elettorale che tanto vi beccherete comunque o contro le auto blu ( quante ne hanno acquistate ora mentre ce ne sono un sacco ferme nei garages del parlamento?) o contro la caccia:tanto la nostra parola,e tantomeno il nostro pensiero non conta nulla.La nostra firma vi serve solo per avere la nostra mail e spammarci con i vostri slogan mentre la gente affonda. L'europa marcisce così come il pensiero di noi cittadini di un contratto economico che non riusciamo a sostenere mentre i fascisti francesi decidono a quale dei due candidati affidare i loro pensieri - e non solo- di odio...

giovedì 9 febbraio 2012

Nei (semi) panni di un'immigrata

La maledizione del cambio di residenza ha colpito anche me.
Questa settimana mi reco di buon ora all'anagrafe centrale della mia città - Torino per chi non lo sapesse - decisa soprattutto per
motivi burocratici di rispostare la mia residenza da Parigi a Torino,al solito numero del solito corso,
nel solito appartamento occupato da mia madre.Nulla è cambiato insomma da trent'anni a questa parte o forse sì.
Forse l'Italia non fa più parte della comunità europea, forse il principio della libera circolazione dei cittadini
degli stati membri non esiste più:che ne so, visto le performances dei precedenti governi in quel di Bruxelles.
Magari non ne siamo al corrente,tanto per cambiare.
Fatto sta che dopo telefonate e primo giro informativo esce fuori che per loro sono un'immigrata e che
quindi l'ufficio di competenza è lo stesso di chi chiede permesso di soggiorno e cittadinanza. Ok mi dico,
non c'è nessun problema, arrivare dalla Francia è come immigrare ma forse basta riempire un foglio e via,posso
ancora approfittare della mattinata.
E invece no!Sportello informazioni,per recuperare ticket (non datomi la prima volta per farmi ritornare un
altro giorno) e modulo e la 'simpatica' signora mi dice che devo recuperare la carta d'identità della persona
dalla quale vado abitare:la tensione aumenta; insomma sto andando da mia madre,stesso indirizzo che
tra l'altro è scritto anche sulla mia carta d'identità.Ma questo non fa la differenza a quanto pare.
Esco,recupero la carta d'identità e ritorno decisa a fare tutto in un'unica volta;prendo un numero:il mitico 83
ed erano solamente al 40 alle 11.45.La rassegnazione inizia a dipingersi sul volto e pronti commenti sul 'lavoro'
dei funzionari nascono spontanei dopo pochi minuti di osservazione. Il massimo si raggiunge alle 12.30 quando ci si
rende conto che l'omino dietro allo sportello ha tenuto volutamente una signora più del tempo dovuto per non
rischiare di dover gestire un altro caso, al pari di una sua collega che si lamentava del fatto che noi ci stessimo
lamentando della loro lentezza.
Passa circa un'ora e accade un miracolo:il mediatore mi da un numero lasciato da qualcuno:era il 62,meno di venti persone
ancora;quel biglietto era stato distribuito alle 10.45 e quella ipotetica persona aveva 42 persone davanti il ché vuol dire
che all'anagrafe dall'orario di apertura ne avevano solamente passati 20:incredibile!
La gioia viene smorzata da questo calcolo ma rinvigorita dalla poca tenacia di alcuni che hanno abbandonato.
Tocca a me,sportello 10 anzi no, "vada dalla mia collega accanto".
Le sottopongo il caso e la sua risposta è stata che non lo sapeva fare:vi rendete conto,un impiegata comunale
che non sa spostare la residenza da Parigi a Torino!!!!Chiede al suo collega,fa svariati errori,confonde il mio
documento con quello di mia madre e mi avvisa che quella che sta per darmi è solo una richiesta e che il domicilio
sarà effettivo dopo TRE mesi (da Europa a Europa ripeto!!!),solo DOPO CHE I VIGILI SARANNO VENUTI A
CONTROLLARE, NELL'ARCO DI 40 GIORNI, CHE IO ABITI EFFETTIVAMENTE AL SOLITO NUMERO
DEL SOLITO CORSO,NEL SOLITO APPARTAMENTO!!!
Cose da pazzi!La stessa procedura che spiegavo agli immigrati quando li aiutavo a capire certe stupide procedure:
perchè se immigri e vuoi trovarti un lavoro,una vita migliore,per 40 giorni devi startene a casa ad attendere i loro
controlli:davvero assurdo,come se il lavoro o qualsiasi altra questione aspettasse i tuoi comodi!
Dopo aver riso amaramente chiedo alla solerte e competente funzionaria una copia del documento -parliamo
di un documento ufficiale come l'atto di nascita- in francese:questa volta è lei a ridermi in faccia, e di gusto
dicendo che da loro queste cose non si fanno:vani i miei tentativi di farle capire il motivo per cui lo chiedevo
e che stavo chiedendo una traduzione non in swahili ma in francese,sempre per la solita storia della comunità
europea.
Torno a casa,arrabbiatissima, con un foglio inutile e trepidante nell'attesa dei vigili...

Ps.Su ogni sportello c'era un piccolo schermo touch screen con tre faccine colorate per giudicare la
competenza del funzionario con cui si è avuti a che fare;potete immaginare il mio di giudizio.
Se questo sistema esiste nelle vostre città,usatelo per favore:questa gente deve andarsene a casa!!!

venerdì 6 gennaio 2012

BRUCIAMO le loro idee

Non smetterò mai di disgustarmi e nello stesso tempo di avere paura per le idee della gente che ci circonda, un pò di più ovviamente quando questo intacca la mia vita privata.

Ed è un bene che tantissima altra gente come me non crede ai propri occhi quando legge sui giornali di un prof xenofobo che non dovrebbe neanche avere la possibilità di insegnare e divulgare il suo pensiero contro gli ebrei e ciò che credono sia minoranza in senso generale, di faide che finiscono con morti innocenti, di pazzi che incitano all'odio razziale. Tutto ciò di cui siamo testimoni in questo ultimo periodo è davvero allucinante e sembra interessare pochi al di fuori di proclami di indignazione e manifestazioni di sdegno.Esempio lampante è l'esistenza ancora di casapound che sforna fascistelli che non sanno di cosa parlano e si fanno influenzare da discorsi anacronistici e da condannare non solo a parole.
Un sociologo potrebbe forse dire che è sintomo del malessere della società globale,della crisi:scuse! Questa gente è pazza, malata, non sempre cresce in ambienti dove manca cultura o istruzione:è gente pericolosa per la quale non si prendono provvedimenti seri!

Togliamoci dalla testa che ci siano minoranze da tutelare ma solo differenze da coltivare e valorizzare! Dobbiamo essere uniti e non mollare...
Per questo vi chiedo di segnalare questo gruppo pericolosissimo:so che una goccia minuscola nell'oceano infinito dell'intolleranza,ma agiamo insieme,collaboriamo.
https://www.facebook.com/pages/BRUCIAMO-IL-corANO/295481267153216?ref=ts