Le nostre vite cominciano a finire il giorno in cui stiamo zitti di fronte alle cose che contano(Martin Luther King).
giovedì 10 settembre 2009
Giovani, non leggete i giornali,andate a puttane!
Ieri ha proprio dato il meglio di sé...non ne ero ancora del tutto convinta ma lui mi ha illuminata: gli italiani sono proprio come lui, amano il calcio, la bella vita, divertirsi e amano gli altri, soprattutto le donne... un quadretto in cui molti certamente si ritroveranno mentre per alcuni, come per la sottoscritta, è una profonda offesa.
Innanzitutto perchè ci sono un pò di italiani (non riesco a scrivere tanti) che non si riconoscono affatto in questa descrizione: c'è gente che lavora, che non arriva a fine mese, che fatica, a cui piace la cultura e che legge i giornali ... gente che si è dimenticata che cosa vuol dire 'divertirsi'!
Secondo poi, è svilente, e oserei dire per l'ennesima volta, per la condizione di noi donne, ancora una volta trattate ad oggetto a cui chiedere un numero di telefono: sono davvero troppo lontani i tempi in cui si verrà considerate per ciò che siamo, pensiamo e diciamo piuttosto che per come appariamo: e proprio nel giorno in cui si è parlato di violenza sulle donne, spesso sottoposte ad umiliazioni!
Sai, presidente del consiglio, a noi di come ti sei fatto da solo (?) non ce ne può fregare di meno:noi che non vediamo un futuro ci impegnamo ogni giorno per non essere come te e come tu vorresti che noi fossimo: perchè un gregge compatto è più semplice da governare; ma noi pecore nere siamo nate per distaccarci dalla massa...!
Passiamo ai giornali... ha detto che non andrebbero letti, quindi, immagino, che non bisognerebbe leggere anche quelli di cui è proprietario e che ammaestra a proprio piacimento: ci sta, sono d'accordo ma verrebbe a mancare un fondamentale metro di paragone per distinguere verità e menzogna; non riusciremmo a sviluppare il nostro senso critico. Per i giornali passa la storia di questo paese, la sua cultura, le sue scempiaggini e il volerli boicottare è solo sintomo di profonda paura. Ma stai tranquillo, gli italiani sono con te -la maggior parte almeno-, perchè stai riuscendo perfettamente a controllare le loro menti già da troppo tempo assopite..
Quelli che si devono preoccupare, caso mai, siamo noi...ancora una volta...
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12 commenti:
Dunque, la storia è questa: quelli che simpatizzano per lui (la maggioranza) vorrebbero fare le stesse lerce cose, quelli che l'avversano sono una minoranza di frustrati, invidiosi e rancorosi sfigati.
Il problema è che lui sta cosa la crede davvero, oramai che sia malato è cosa oggettiva, che noi siamo governati da un persona con gravi disturbi psicologici pure.
guarda ho appena letto che ha detto che la tv è la parte sana dell'informazione..:-)))
Hai proprio ragione. La maggior parte degli italiani si somigliano molto al premier... A volte sempra vorebbero vivere come dentro a uno dei film dei Vanzina... Al premier la cosa riesce e la gente lo ammira, lo invidia e lo vota proprio per questo. :-(
Berlusconi contribuisce a invigorire la tesi di "Videocracy" (che non ho ancora visto purtroppo nonostante la vicinanza geografica a venezia) e cioè che con il suo impero televisivo ha creato una cultura frivola e sciovinista. Visto il successo di questo tipo di tv poca gente si prende la birga di leggere i giornali - troppo seri, noiosi. Però qualcuno, una piccola minoranza ancora, lo sta facendo e si sta smascherando le sue bugie. Berlusconi ha paura: se può fregarsene di quello che scrivono New York Times e El Pais, non può più ignorare "Repubblica" e "Il Corriere della Sera", i vari Travaglio e Di Pietro che continuano a punzecchiarlo. Non credo che sia la fine dell'era berlusconiana come dicono i quotidiani stranieri, ma un po' lo stiamo mettendo in difficoltà. Quanto durerà ancora questo negare cose appena dette e palesemente vere, ignorare opinioni di quotidiani e intellettuali autorevoli? E per quanto ancora la classe politica di centro-destra sosterrà un politico con tutti questi problemi di credibilità, un gaffeur che ne combina una ogni 10 minuti? Spero tanto che si sveglino e lo lascino da solo!
D'altronde non è un caso che il decadimento culturale della povera Italia è iniziata a partire dagli anni 80. Stranamente coincidente con la TV commerciale, si proprio quella di Berlusconi.
Però una cosa la devo precisare: di giornali che riescono a darci il senso critico ne esistono pochi, forse quasi allo zero.
Io invece sono convinto che il giornalismo dal basso, ovvero quello senza alcun legame partitico o di potere che finanzia i quotidiani, potrà soppiantare quello tradizionale.
D'altronde non è la prima volta nella storia che accade. Un tempo c'erano le radio libere che facevano una buona controinformazione.
Ricordiamo le inchieste giornalistiche di Peppino Impastato con Radio Aut. Allora perchè non credere anche all'informazione dal basso?
Per quanto riguarda la frase di berlusconi che hai riportato purtroppo offende ancora una volta le donne, ma anche gli uomini come me! Io non sono un patito del calcio, amo una vita normale e per bella intendo altre cose(non le sue), non posso divertirmi tanto perchè devo pensare a mantenermi, e sicuramente amo le donne. Perchè senza di loro sarebbe un mondo devastante. E senza di loro,non avremmo raggiunto determinati diritti che ci hanno fatto diventare una società più libera.
Ma il decadimento attuale ci porta indietro di anni, tanti anni.
abbiamo il presidente che ci meritiamo.
@Saamaya: purtroppo hai perfettamente ragione...
Che fare?
oddio la vignetta! ahahahah
Ma come?!? Non è il miglior primo ministro nella storia italiana degli ultimi 150 anni? Lo ha detto lui in tv, come si fa a non credergli? Come dice Silvio la tv è la parte sana dell'informazione!!! Questa sua ennesima autocelebrazione ne è la prova...
P.E.: la vignetta è geniale! Ahahahahaha!!!!
@Russo:Già..ogni giudizio su di lui è oggettivo ma preferisco essere frustrata e sfigata piuttosto che ritrovarmi in ciò che dice e fa;poi sai,finchè è lui a pensare che chi non lo appoggia è un invidioso..
@Silvio:spettacolo,ho riso per ore!
@Mary:oddiooooo i film di Vanzina noooooooooooooooooo :D
@Stefania:anche io come te penso che la sua epoca non stia affatto finendo e anche questo scollamento di Fini non so dove potrà portare;e mi fa paura che la gente,tanta, sia così indifferente a tutto quello che succede;lui punta proprio su quello ed è x questo motivo che dice di seguire la tv piuttosto che i giornali:ha in mano tutto lui.
@Incarcerato:il fatto che tutto ciò che noi definiamo 'normale' per lui non lo è;per noi non sono normali le sue uscite,altri le trovano giuste e legittime;semplicemente abbiamo valori diversi,per fortuna.Ma questo non lo toglierà dal posto che occupa..Per quanto riguarda l'info dal basso mi trovi pienamente d'accordo anche se certi anni,queli di radio indipendenti,sono lontani.Perchè molte di devono per forza basare sulla pubblicità per sostentarsi e sponsor che accettano certi 'stili' non fanno la coda per bussare alla loro porta.
@Saamaya:vero sister ma deve smetterla ora perchè è proprio ridicolo!
@Alligatore: LA RIVOLUZIONE...
@Andrew:bella eh?
@Cedric:chi si autocelebra è davvero triste...poi strano da lui che è così pieno di consensi...
avrei voluto essere io l'autrice di quella vignetta ;)
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