martedì 8 dicembre 2009

Prostituzione lavorativa


Non è la prima volta che descrivo alcuni aspetti del lavoro che, mio malgrado, mi sto ritrovando a svolgere; ma questa volta credo di averle superate tutte ed è per questo motivo che chiedo scusa in anticipo ai compagni bloggers. Cercate di capirmi, ho bisogno di soldi: null'altro! E' un lavoro vario: un giorno ti ritrovi a fare la pubblicitaria, un altro la rompipalle al telefono e un altro ancora la sondaggista. Parliamo di quest'ultimo: si avvicinano le elezioni e bisogna sapere assolutamente chi e che cosa voterà; come se gli italiani fossero affidabili e attendibili da questo punto di vista. Non immaginate lo schifo, il rigurgito perenne che mi assale quando devo chiedere ai poveri malcapitati se vogliono o meno incontrare questo candidato... del pdl... E' imbarazzante dover 'confessare' questo ma le cagate che mi ritrovo a dover dire meritano di essere condivise. Prima di passare a quest' aspetto vorrei però dire che è estremamente facile condurre una campagna politica se ci si rivolge a ultra ottantenni ( vi giuro che dovendo poi chiedere la data di nascita non si scende sotto i settant'anni) che vedono il presidente del consiglio come un martire che suscita le invidie dei comunisti - magistrati compresi- perchè si è fatto da solo. Si è fatto talmente tanto da sé che può permettersi di sperperare soldi in vaste opere di convincimento, di lavaggio del cervello, senza eguali; il candidato dell' Idv per il quale ho condotto un precedente sondaggio non aveva di certo gli stessi mezzi per permettersi delle indagini più approfondite tra la popolazione votante. E soprattutto non possiede alcun mezzo di informazione... Ed eccoci finalmente all'aspetto clou dell' intera situazione sul quale vi chiedo una riflessione: questo candidato ha al centro del suo programma elettorale il lavoro per i giovani che deve essere garantito a differenza, secondo lui, di una sinistra che ha solamente sperperato i soldi. Sicuramente il fatto di assicurare un avvenire alle fasce più giovani, tramite la garanzia di un lavoro stabile è un progetto nobilissimo ma se sei tu il primo a dare l'appalto per i sondaggi ad una struttura dove questi stessi giovani lavorano in nero, forse, caro candidato,dovresti rivedere un attimo le tue priorità!...

6 commenti:

il Russo ha detto...

Hai tutta la mia comprensione, vedi di fare tesoro a livello sociologico di questa esperienza almeno!

Stefania - The Italian Backpacker ha detto...

Ahahah, grande Uhuru-Ileana... Sti piduellini sono una contraddizione vivente!
E comunque ricorda che anche la Costituzione lo dice che l'Italia è una repubblica fondata sul lavoro... precario. :-(

Uhurunausalama ha detto...

@Russo:grazie per la solidarietà!!!fare sempre tesoro di ogni cosa,per non ricaderci magari ;)

@Stefania:mammamia che sforzo immane deve fare la mia coscienza!ma non immaginate le discussione che faccio al telefono!!!uahahahahhaha

silvio di giorgio ha detto...

consolati che non è un lavoro definitivo...:-))
poi, quando proprio non ce la fai più, fai un bel casino facendo nome e cognome di tutto e di tutti...è pur sempre un piccolo risarcimento morale.

Damiano Aliprandi ha detto...

E ti dico di più, persino un partito come rifondazione ancora deve pagare i giovani che gli hanno affisso i cartelloni...

per quanto riguarda il tuo lavoro, io ti comprendo benissimo. E non scusarti!

Uhurunausalama ha detto...

@Silvio:la paura costante è di rimanere incastrata in quel vortice ma quella soddisfazione me la toglierò,eccome!!!

@Incarcerato:Grazie per il sostegno ma le scuse mi sembravano doverose:pronunciare quei nomi e quei finti piani politici è da nausea!