giovedì 26 marzo 2009

Perchè Sarkò è andato in Congo?

In un passo del discorso pronunciato oggi a Kinshasa (Rdc) Sarkozy afferma di non essere affatto arrivato là per sistemare le cose,perchè ha già molto da fare in Francia.
E in effetti si notano i profondi cambiamenti dopo le due massicce manifestazioni popolari che sembrano aver scosso l'intera opinione pubblica ma non il presidente della 'République'.
Oggi ha iniziato un brevissimo tour che,dopo averlo portato a stringere la mano al Presidente Kabila e ad evocare una ripartizione di ricchezze e dello spazio tra il Rwanda, " paese con una demografia dinamica e un piccolo territorio" e la Rdc," un paese -invece- dal territorio immenso e con una buona organizzazione per le risorse frontaliere", lo porterà nel Congo Brazaville e in Niger.
Il 'mistero' , se così si può chiamare, del perchè dal 20 Gennaio scorso più di 4000 soldati rwandesi sono entrati nel territorio della Rdc, sembra essere stato svelato: questa collaborazione militare come preludio di una fusione del territorio o dell'economia? Sono già molte le proteste e le contestazioni verso il Presidente Kabila:la popolazione non ha visto di buon occhio questa intrusione rwandese dopo il genocidio del '94; si parla addirittura di un 'contratto' tra Kabila e Kinshasa.
Fatto sta che le cose non sono molto chiare e si teme per una presenza definitiva delle milizie nel territorio.
A Brazaville, Sarkozy si è intromesso nella questione elezioni, che avverranno tra qualche mese, mostrando un non tanto velato sostegno a favore del già capo dello Stato Denis Sassou Nguesso, Presidente dal 1997: lo stesso politico che il 10 Marzo 2002 vinse le elezioni con il 90% dei consensi perchè gli altri due candidati, Lissouba e Kolelas non furono ammessi alle elezioni e l'altro oppositore, André Milongo, invitò gli elettori a boicottare l'elezione. Sempre lo stesso che nel 2002 approvò una nuova Costituzione (cavolo,ma sarà questo l'esempio che berlusconi vorrà seguire?!?) che prevedeva il conferimento di maggiori poteri al presidente oltre al prolungamento del mandato a 7 anni.
Oppure è questa la questione che più gli sta a cuore?
E già...perchè in Congo si tratta del coltan, in Niger (ultima tappa della sua visita) dell'uranio, per il quale a Gennaio ha siglato un nuovo contratto per l'esportazione del minerale con AREVA, numero uno mondiale del nucleare.
Vorrei solo ricordare al Presidente francese che la colonizzazione è finita da un pezzo almeno sulla carta..già,perchè anche in questo caso,forse,si tratta di dettagli...

5 commenti:

Andrea De Luca ha detto...

è andato per sfruttare l'Africa, si sa...

Cedric ha detto...

Quel pezzo di merda di Sassou Nguesso autore di stragi allucinanti, l'ultima volta che è stato "eletto" con un colpo di stato per non pagare le sue fottutissime milizie ha permesso loro di rubare stuprare e uccidere per un periodo infinito. Naturalmente era appogiato da Chirac felice del suo arrivo e del fatto che portava la democrazia. Si è visto. Mi fanno schifo: tutti a chiuderegli occhi sugli interessi e quando questi pseudo presidenti finiscono nella merda fanno la fine di Mobutu rinegato da tutti prima della sua morte. Intanto Sassou stringe la mani dei presidenti del G8. Ipocriti di merda. Fanculo...

silvio di giorgio ha detto...

magari carla bruni voleva solo fare un giro per i mercatini di quel paese e lui ha finto una spedizione ufficiale, chi lo sa?

Uhurunausalama ha detto...

@Andrew:è più subdolo ancora secondo me.

@Cedric:che posso aggiungere??ho molta puara per il clima in cui si svolgeranno le elezioni,anche se si può prevedere il risultato.

@Silvio:probabile anche se li lascerei in mezzo alla foresta senza viveri e altro!

Damiano Aliprandi ha detto...

Sono le classiche strategie ipocrite, sis ervono di questi dittatori, li usano e li consumano fino all'osso. Poi li abbandonano e magari li condannano anche.

Un po' come hanno fatto gli USA con Saddam Hussein e tanti altri.

Si è vero: che schifo!