Lo avevano comunicato a Marzo ma in queste ultime settimane ha pesantemente piovuto sulla città di Torino e provincia e l'incubo dell'esondazione del Po è diventato realtà in modo limitato, coprendo per l'ennesima volta i locali dei Murazzi.
Il comunicato emanato dall'ufficio stampa del Comune di Torino in data 8 Marzo parla di modifiche al progetto della diga Michelotti e di aggiunta di ulteriori opere: l'importo complessivo sarà di 544 mila di € in più oltre all' 1,6 milioni preventivati.
La diga consiste in uno sbarramento di calcestruzzo su cui poggerà una parte gonfiabile in tessuto multistrato “rubber dam”, con sistema di riempimento ad acqua: il dispositivo è curvilineo, più adatto a seguire la forma dello sbarramento e ha due sole campate, in sostituzione del sistema ad aria con quattro campate rettilinee previste dal progetto. Dovrebbe garantire la navigabiltà del fiume in periodi di siccità e ridurre le esondazioni in caso di piena. Le modifiche riguarderanno anche la necessità di garantire una maggiore impermeabilità al vecchio manufatto ( RICORDIAMO CHE RISALE AL 1815 E CHE QUESTA NON é LA PRIMA E PIù GRAVE ESONDAZIONE) realizzando una seconda fila di colonne compenetrate alla prima: una parte deteriorata dello scivolo sulla sponda sinistra verrà sostiutita con un tubolare di 7 metri e mezzo, rendendo uniforme tutto il sistema di regolazione della traversa.
E intanto fra lavori interrotti e progetti poco chiari succede questo:
La diga consiste in uno sbarramento di calcestruzzo su cui poggerà una parte gonfiabile in tessuto multistrato “rubber dam”, con sistema di riempimento ad acqua: il dispositivo è curvilineo, più adatto a seguire la forma dello sbarramento e ha due sole campate, in sostituzione del sistema ad aria con quattro campate rettilinee previste dal progetto. Dovrebbe garantire la navigabiltà del fiume in periodi di siccità e ridurre le esondazioni in caso di piena. Le modifiche riguarderanno anche la necessità di garantire una maggiore impermeabilità al vecchio manufatto ( RICORDIAMO CHE RISALE AL 1815 E CHE QUESTA NON é LA PRIMA E PIù GRAVE ESONDAZIONE) realizzando una seconda fila di colonne compenetrate alla prima: una parte deteriorata dello scivolo sulla sponda sinistra verrà sostiutita con un tubolare di 7 metri e mezzo, rendendo uniforme tutto il sistema di regolazione della traversa.
E intanto fra lavori interrotti e progetti poco chiari succede questo:
(Foto: Francesco Del Bo)
Anche questo è difficilmente prevedibile...?
6 commenti:
Al di là della scienza, dovremmo tutti, con la semplice logica, poter prevedere le reazioni della natura, alle limitazioni, argini, costruzioni fragili, inquinamento e abusi vari. la Terra si ribella all'uomo prepotente e sfruttatore.
Servono controlli, una corretta progettazione, un voto consapevole. No a megaprogetti per fare bello il politico di turno, ma interventi di cura e manutenzione razionali. Belle parole? Ricordiamocene tra qualche mese.
@Saamaya:Infatti,ne abbiamo gli esempi ogni giorno ma la sete di potere non ha confini;da noi Renzo Piano costruirà un grattacielo in pieno centro storico finanziato da una banca:questa non è arte ma solo distruzione!
@Alligatore:Guarda sono molto pessimista su questa diga:è decenni che si chiede una gestione consapevole del fiume ma non è mai successo:tanto paghiamo noi!
Spero che verrà fuori una cosa più furba (specialmente per quanto riguarda l'individuazione dei colpevoli in caso di paccata clamorosa di questa diga) della "genialata" fatta a Venezia!
@Cedric:speriamo davvero anche se l'impressione è che verrà fuori una mega cagata:da quanto tempo abbiamo sto problema e si va avanti?TROPPO...
un saluto e tanti auguri
ciao follerumba
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