Le nostre vite cominciano a finire il giorno in cui stiamo zitti di fronte alle cose che contano(Martin Luther King).
venerdì 28 novembre 2008
giovedì 27 novembre 2008
Un arcobaleno nella notte
Ho finito di leggere questo libro da qualche giorno e non riesco a smettere di pensare al contenuto: forti sensazioni che ti danno la voglia di rileggerlo e approfondirne le tematiche.
La colonizzazione del Sudafrica: una storia, una triste storia, che alcuni di noi conoscono in modo più o meno approfondito; Dominique Lapierre ci parla di eventi inediti, mai narrati e tenuti all'oscuro dell'opinione pubblica.
Un lunghissimo viaggio nella storia di questa forte nazione, dalla colonizzazione da parte olandese giustificata dalla religione perchè 'popolo eletto' alla distruzione e disperazione dei 'fatti di Soweto'; dall'emanazioni delle leggi razziali dell'haparteid alla comparsa di chi si rivelerà l'eroe, il salvatore del Sudafrica.
E' un libro ricco di informazioni ma soprattutto pieno di verità: una verità atroce per molti aspetti dalla quale scaturirà la forza della speranza incarnata da Mandela.
Lo consiglio a tutti: Lapierre contribuisce con i proventi del suo lavoro a portare avanti l'attività di parecchie associazioni umanitarie sparse nelle zone critiche;dietro al libro si trova il modo pratico che abbiamo per contribuire.
Per saperne di più: http://www.citedelajoie.com/association_fr.html
mercoledì 26 novembre 2008
It's a new day
I went asleep last night
Tired from the fight
I've been fighting for tomorrow
All my life
Yea I woke up this morning
Feeling brand new
'Cause the dreams that I've been dreaming
Has finally came true
It's a new day
It's a new day
It's a new day
It's a new day
It's a new day
It's been a long time coming
Up the mountain kept runnin'
Souls of freedom kept hummin'
Channeling Harriet Tubman
Kennedy, Lincoln, and King
We gotta maninvest in that dream
It feels like we're swimming upstream
It feels like we're stuck inbetween
A rock and a hard place,
We've been through the heartaches
And lived through the darkest days
If you and I made it this far,
Well then hey, we can make it all the way
And they said no we can't
And we said yes we can
Remember it's you and me together
I woke up this morning
Feeling alright
I've been fightin' for tomorrow
All my life
Yea, I woke up this morning
Feeling brand new
Cause the dreams that I've been dreaming
Has finally came true
It's a new day
(it's a new day)
It's a new day
(it's a new day)
It's a new day
It's a new day!
It's been a long time waitin'
Waiting for this moment
It's been a long time praying
Praying for this moment
We hope for this moment
And now that we own it
For life I ma hold it
And I won’t let it go
It's for fathers, our brothers,
Our friends who fought for freedom
Our sisters, our mothers,
Who died for us to be in this moment
Stop and cherish this moment
Stop and cherish this time
It's time for unity
For us and we
That's you and me together
I woke up this morning
Feeling brand new
'Cause the dreams that I've been dreaming
Have finally came true
Yea, I woke up this morning
Feeling alright
'Cause we weren't fighting for nothing
And the soldiers weren't fighting
For nothing
No, Martin wasn't dreaming for nothing
And Lincoln didn't change it for nothing
And children weren't crying for nothing
It's a new day
It's a new day
A new day
It's a new day
It's a new day!
Mi sono addormentato la scorsa notte
stanco del combattimento
ho combattuto tutta la mia vita
per il domani
sì, mi sono svegliato questa mattina
e mi sento rinato
perchè i sogni che ho fatto
alla fine sono diventati realtà
E' un nuovo giorno (x5)
C'è voluto molto tempo
ho continuato a camminare sulle montagne
le anime della libertà hanno continuato a cantare
canalizzando Harriet Tubman,
Kennedy,Lincoln e King,
dobbiamo investire in quel sogno
è come se nuotassimo controcorrente
come se fossimo bloccati in mezzo
ad una roccia e un posto difficile,
siamo passati attraverso gli attacchi di cuore
e vissuto i giorni più bui
Se io e te continuiamo,
ce la faremo
e se loro diranno no, non possiamo
noi risponderemo,si possiamo
ricorda,siamo te ed io insieme
mi sono svegliato questa mattina
sentendomi bene
ho combattuto tutta la mia vita
per il domani
sì, mi sono svegliato questa mattina
e mi sento rinato
perchè i sogni che ho fatto
sono finalmente diventati realtà
E' un nuovo giorno(x 5 )
Abbiamo aspettato a lungo questo momento
abbiamo pregato a lungo per questo momento
speriamo per questo momento
e adesso che è nostro
lo terrò per la vita
e non lo lascerò andare via
E' per i padri,i nostri fratelli
i nostri amici che hanno combattuto per la libertà
le nostre sorelle e madri
che sono morte affinchè noi ci fossimo oggi
fermati e goditi questo momento
fermati e goditi questo tempo
E' il momento di unirsi per noi
si tratta di te ed io insieme
mi sono svegliato questa mattina
e mi sento rinato
perchè i sogni che ho fatto
alla fine sono diventati realtà
Sì,mi sono svegliato questa mattina
e mi sento bene
perchè non abbiamo combattuto per niente
e i soldati non hanno combattuto invano
No, Martin non ha sognato invano
E Lincoln non l' ha cambiato invano
e i bambini non hanno pianto per nulla
E' un nuovo giorno (x 5)
Tired from the fight
I've been fighting for tomorrow
All my life
Yea I woke up this morning
Feeling brand new
'Cause the dreams that I've been dreaming
Has finally came true
It's a new day
It's a new day
It's a new day
It's a new day
It's a new day
It's been a long time coming
Up the mountain kept runnin'
Souls of freedom kept hummin'
Channeling Harriet Tubman
Kennedy, Lincoln, and King
We gotta maninvest in that dream
It feels like we're swimming upstream
It feels like we're stuck inbetween
A rock and a hard place,
We've been through the heartaches
And lived through the darkest days
If you and I made it this far,
Well then hey, we can make it all the way
And they said no we can't
And we said yes we can
Remember it's you and me together
I woke up this morning
Feeling alright
I've been fightin' for tomorrow
All my life
Yea, I woke up this morning
Feeling brand new
Cause the dreams that I've been dreaming
Has finally came true
It's a new day
(it's a new day)
It's a new day
(it's a new day)
It's a new day
It's a new day!
It's been a long time waitin'
Waiting for this moment
It's been a long time praying
Praying for this moment
We hope for this moment
And now that we own it
For life I ma hold it
And I won’t let it go
It's for fathers, our brothers,
Our friends who fought for freedom
Our sisters, our mothers,
Who died for us to be in this moment
Stop and cherish this moment
Stop and cherish this time
It's time for unity
For us and we
That's you and me together
I woke up this morning
Feeling brand new
'Cause the dreams that I've been dreaming
Have finally came true
Yea, I woke up this morning
Feeling alright
'Cause we weren't fighting for nothing
And the soldiers weren't fighting
For nothing
No, Martin wasn't dreaming for nothing
And Lincoln didn't change it for nothing
And children weren't crying for nothing
It's a new day
It's a new day
A new day
It's a new day
It's a new day!
Mi sono addormentato la scorsa notte
stanco del combattimento
ho combattuto tutta la mia vita
per il domani
sì, mi sono svegliato questa mattina
e mi sento rinato
perchè i sogni che ho fatto
alla fine sono diventati realtà
E' un nuovo giorno (x5)
C'è voluto molto tempo
ho continuato a camminare sulle montagne
le anime della libertà hanno continuato a cantare
canalizzando Harriet Tubman,
Kennedy,Lincoln e King,
dobbiamo investire in quel sogno
è come se nuotassimo controcorrente
come se fossimo bloccati in mezzo
ad una roccia e un posto difficile,
siamo passati attraverso gli attacchi di cuore
e vissuto i giorni più bui
Se io e te continuiamo,
ce la faremo
e se loro diranno no, non possiamo
noi risponderemo,si possiamo
ricorda,siamo te ed io insieme
mi sono svegliato questa mattina
sentendomi bene
ho combattuto tutta la mia vita
per il domani
sì, mi sono svegliato questa mattina
e mi sento rinato
perchè i sogni che ho fatto
sono finalmente diventati realtà
E' un nuovo giorno(x 5 )
Abbiamo aspettato a lungo questo momento
abbiamo pregato a lungo per questo momento
speriamo per questo momento
e adesso che è nostro
lo terrò per la vita
e non lo lascerò andare via
E' per i padri,i nostri fratelli
i nostri amici che hanno combattuto per la libertà
le nostre sorelle e madri
che sono morte affinchè noi ci fossimo oggi
fermati e goditi questo momento
fermati e goditi questo tempo
E' il momento di unirsi per noi
si tratta di te ed io insieme
mi sono svegliato questa mattina
e mi sento rinato
perchè i sogni che ho fatto
alla fine sono diventati realtà
Sì,mi sono svegliato questa mattina
e mi sento bene
perchè non abbiamo combattuto per niente
e i soldati non hanno combattuto invano
No, Martin non ha sognato invano
E Lincoln non l' ha cambiato invano
e i bambini non hanno pianto per nulla
E' un nuovo giorno (x 5)
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martedì 25 novembre 2008
Un grazie di cuore a SAAMAYA & SILVIO DI GIORGIO
Ieri Saamaya e Silvio di Giorgio hanno conferito il premio DARDOS, assegnato ai blog "che hanno dimostrato il loro impegno nel trasmettere valori culturali, etici, letterari o personali",a questo blog. Il regolamento prevede:
- Accettare e comunicare il relativo regolamento visualizzando il logo del premio
- Linkare il blog che ti ha premiato
- Premiare altri 15 blog ed avvisarli del premio
- sister SAAMAYA ,per essere stata una delle prime a credere in questo blog, supportandolo con stima e incitamento; è anche un ringraziamento per aver trovato una persona così forte e buona di spirito, con la quale ho trovato subito una 'chimica' particolare; consiglierei a chi non ha ancora avuto il piacere di leggere il suo blog, di farlo subito: la sua sensibilità verso la realtà è incredibile.
- LO STARNUTO , blog che ho conosciuto di recente e che ha il grande merito di trovare un lato ironico per ogni cosa; ciò non vuol dire che manca di sensibilità,anzi mostra di averne di più proprio perchè riesce a distaccarsi dalle cose e guardarle con occhio diverso e cinico (ci vuole sempre più spesso ormai).
- ANTOLOGIA DI UN PAESE DEGRADATO & FOTOPENSIERI, per l'originalità delle vignette per esprimere un pensiero o un concetto nel primo caso,e le foto nel secondo;sono due blog davvero interessanti,anch'essi piacevolmente scoperti da poco.
- RUBICONDO & IL RUSSO con i quali c'è una grande affinità di pensiero e stima senza limiti:ci piace la verità e soprattutto... RESISTERE...!!!
- FAKE GLASSES & BOOKS OF GOLD , per il grande piacere nel leggere i loro post che non nascondono niente;per essere amanti della verità e dei buoni libri...
lunedì 24 novembre 2008
Sabato 29 Novembre
Dal sito UNHCR Italia:
AGGIORNAMENTI:
Cresce la preoccupazione dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) per la sicurezza di decine di migliaia di sfollati congolesi che si trovano nei campi di Kibati, alla periferia di Goma, capitale della martoriata Provincia di Nord Kivu nella Repubblica Democratica del Congo. Nelle prime ore di questa mattina è avvenuto un incidente allarmante: una donna di 20 anni è stata uccisa con un colpo d’arma da fuoco nel campo di Kibati e molte famiglie sono state costrette a lasciare i loro rifugi, che sono poi stati saccheggiati da uomini armati. IL team dell’UNHCR a Kibati sta controllando la situazione e verificando le necessità delle vittime.
Nelle ultime settimane l’UNHCR ha ripetutamente espresso la sua preoccupazione per la sicurezza di circa 67.000 sfollati interni civili congolesi alloggiati nei campi di Kibati. Si teme che la popolazione civile, in una situazione umanitaria già drammatica e disperata, possa essere coinvolta nel fuoco incrociato se gli scontri dovessero riprendere nell’area.
L’ultimo incidente non fa che aumentare l’urgenza per l’UNHCR e le autorità provinciali di trasferire almeno la metà dei 67.000 sfollati interni, che attualmente alloggiano nei due campi di Kibati, presso il nuovo campo Mugugna III, situato a ovest di Goma.
L’UNHCR e i suoi partner hanno approfittato della relativa calma di questa settimana nella Provincia del Nord Kivu per accelerare i lavori del nuovo campo che ospiterà fino a 30.000 sfollati.
Questa pausa ha permesso all’UNHCR e ai suoi partner di delimitare i 65 ettari del sito di Mugugna III, di ripulire il terreno e di iniziare a costruire alloggi e infrastrutture urgenti, compresi la reception e i servizi necessari agli alloggi, le strade di accesso e i bagni. Un sistema per la distribuzione dell’acqua è in costruzione. Sei serbatoi piezometrici sono già in funzione e potranno rifornire fino a 10.000 persone.
Le condizioni di lavoro sono estremamente difficili, poiché il terreno è di dura roccia lavica, quindi gli scavi per le tubature di scarico e per il livellamento delle strade d’accesso richiedono molto tempo.
L’inizio del trasferimento degli sfollati da Kibati a Mugunga III è previsto non appena le infrastrutture di base saranno attive. L’UNHCR aiuterà le autorità provinciali a trasferire le persone che vorranno farlo dai due campi di Kibati a Mugugna III. La maggior parte delle persone copriranno a piedi la distanza di 15 km, ma i bambini più piccoli, gli anziani e i malati saranno trasferiti con dei camion. Per coloro che viaggeranno a piedi l’UNHCR sta provvedendo alla costruzione di aree di sosta tra i due siti, dove la gente potrà riposare e rinfrescarsi prima di riprendere il cammino verso Mugugna III.
Nel frattempo l’UNHCR sta portando nuovi aiuti nella provincia del Nord Kivu. Sei camion dell’UNHCR con rimorchio – carichi di aiuti umanitari – sono arrivati mercoledì dal magazzino regionale dell’UNHCR a Ngara, in Tanzania. Il convoglio ha portato 2.425 teli di plastica, 1.204 set da cucina, 18.444 termocoperte, 13.750 materassini, 4.200 taniche pieghevoli per l’acqua da 10 litri e 15.000 zanzariere. Il prossimo carico di aiuti umanitari includerà anche più di 13.000 coperte e più di 600 rotoli di teli di plastica che serviranno a costruire rifugi.
I combattimenti nella Provincia di Nord Kivu si sono intensificati alla fine del 2006. Nel gennaio 2008 hanno portato il numero totale di sfollati interni a oltre 800.000. Da quando gli scontri sono ripresi in agosto, circa 250.000 civili sono fuggiti, molti di loro erano già sfollati. Inoltre circa 12.000 rifugiati congolesi hanno varcato il confine con l’Uganda.
L'appello di Amnesty International ai membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per chiedere aiuti ai civili:
http://www.amnesty.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1535
AGGIORNAMENTI:
Cresce la preoccupazione dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) per la sicurezza di decine di migliaia di sfollati congolesi che si trovano nei campi di Kibati, alla periferia di Goma, capitale della martoriata Provincia di Nord Kivu nella Repubblica Democratica del Congo. Nelle prime ore di questa mattina è avvenuto un incidente allarmante: una donna di 20 anni è stata uccisa con un colpo d’arma da fuoco nel campo di Kibati e molte famiglie sono state costrette a lasciare i loro rifugi, che sono poi stati saccheggiati da uomini armati. IL team dell’UNHCR a Kibati sta controllando la situazione e verificando le necessità delle vittime.
Nelle ultime settimane l’UNHCR ha ripetutamente espresso la sua preoccupazione per la sicurezza di circa 67.000 sfollati interni civili congolesi alloggiati nei campi di Kibati. Si teme che la popolazione civile, in una situazione umanitaria già drammatica e disperata, possa essere coinvolta nel fuoco incrociato se gli scontri dovessero riprendere nell’area.
L’ultimo incidente non fa che aumentare l’urgenza per l’UNHCR e le autorità provinciali di trasferire almeno la metà dei 67.000 sfollati interni, che attualmente alloggiano nei due campi di Kibati, presso il nuovo campo Mugugna III, situato a ovest di Goma.
L’UNHCR e i suoi partner hanno approfittato della relativa calma di questa settimana nella Provincia del Nord Kivu per accelerare i lavori del nuovo campo che ospiterà fino a 30.000 sfollati.
Questa pausa ha permesso all’UNHCR e ai suoi partner di delimitare i 65 ettari del sito di Mugugna III, di ripulire il terreno e di iniziare a costruire alloggi e infrastrutture urgenti, compresi la reception e i servizi necessari agli alloggi, le strade di accesso e i bagni. Un sistema per la distribuzione dell’acqua è in costruzione. Sei serbatoi piezometrici sono già in funzione e potranno rifornire fino a 10.000 persone.
Le condizioni di lavoro sono estremamente difficili, poiché il terreno è di dura roccia lavica, quindi gli scavi per le tubature di scarico e per il livellamento delle strade d’accesso richiedono molto tempo.
L’inizio del trasferimento degli sfollati da Kibati a Mugunga III è previsto non appena le infrastrutture di base saranno attive. L’UNHCR aiuterà le autorità provinciali a trasferire le persone che vorranno farlo dai due campi di Kibati a Mugugna III. La maggior parte delle persone copriranno a piedi la distanza di 15 km, ma i bambini più piccoli, gli anziani e i malati saranno trasferiti con dei camion. Per coloro che viaggeranno a piedi l’UNHCR sta provvedendo alla costruzione di aree di sosta tra i due siti, dove la gente potrà riposare e rinfrescarsi prima di riprendere il cammino verso Mugugna III.
Nel frattempo l’UNHCR sta portando nuovi aiuti nella provincia del Nord Kivu. Sei camion dell’UNHCR con rimorchio – carichi di aiuti umanitari – sono arrivati mercoledì dal magazzino regionale dell’UNHCR a Ngara, in Tanzania. Il convoglio ha portato 2.425 teli di plastica, 1.204 set da cucina, 18.444 termocoperte, 13.750 materassini, 4.200 taniche pieghevoli per l’acqua da 10 litri e 15.000 zanzariere. Il prossimo carico di aiuti umanitari includerà anche più di 13.000 coperte e più di 600 rotoli di teli di plastica che serviranno a costruire rifugi.
I combattimenti nella Provincia di Nord Kivu si sono intensificati alla fine del 2006. Nel gennaio 2008 hanno portato il numero totale di sfollati interni a oltre 800.000. Da quando gli scontri sono ripresi in agosto, circa 250.000 civili sono fuggiti, molti di loro erano già sfollati. Inoltre circa 12.000 rifugiati congolesi hanno varcato il confine con l’Uganda.
L'appello di Amnesty International ai membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per chiedere aiuti ai civili:
http://www.amnesty.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1535
MA CHI ABITA A TORINO O DINTORNI PUò FARE DI PIù:
SABATO 29 NOVEMBRE CI SARà UN CORTEO ORGANIZZATO DA
ARCI TORINO CONTRO LA GUERRA IN CONGO;
L'APPUNTAMENTO E' IN PIAZZA STATUTO ALLE 14.00.
DIFFONDETE PIù CHE POTETE IL MESSAGGIO:NON SI PUò RIMANERE INDIFFERENTI.
SABATO 29 NOVEMBRE CI SARà UN CORTEO ORGANIZZATO DA
ARCI TORINO CONTRO LA GUERRA IN CONGO;
L'APPUNTAMENTO E' IN PIAZZA STATUTO ALLE 14.00.
DIFFONDETE PIù CHE POTETE IL MESSAGGIO:NON SI PUò RIMANERE INDIFFERENTI.
venerdì 21 novembre 2008
Addio 'El Choco' !!!
Da quando il Pan ( Partido Acción Nacional di stampo conservatore e cristiano democratico) è al potere in Messico, la vita per i giornalisti è diventata un incubo: sono almeno 35 quelli assassinati nel paese mentre sei sono i desaparecidos; inchieste aperte ma senza una risposta. José Armando Rodríguez Carreón, da tutti chiamato 'El Choco', è stato ammazzato giovedì 13 novembre mentre accompagnava sua figlia a scuola. El Choco era un giornalista atipico, di quelli che non vedi più:amava ancora investigare,fare kilometri per entrare nel vivo della notizia, stare sul campo; quel campo che si chiama Chihuahua, un territorio pericolosissimo in mano ai narcotrafficanti che lottano per il controllo del traffico verso gli Stati Uniti.Una regione in cui i confini tra legalità e delinquenza sono sempre labili, e polizia, magistratura, governo locale e federale minimizzano su episodi di ordinaria follia: oltre 430 donne sono state uccise e altre 600 sono scomparse dal 1993, 24 giornalisti hanno perso la vita dal 2000. Rodriguez è l'ultimo dei sette che si erano occupati delle attività criminali dei gruppi locali. Aveva deciso di occuparsi di ciò che ormai è definito 'femminicidio': vengono i brividi a pensare che sia stato coniato un termine per descrivere questo atroce fenomeno che riguarda centinaia di donne: dal 1993 hanno cominciato ad apparire nel deserto cadaveri di ragazze, mutilati e seviziati. Il Centro de Asesoría de las Mujeres ha cominciato ad investigare. Le ragazze erano tutte molto simili fisicamente e provenivano da famiglie povere; in genere erano impiegate nelle maquilas . Non venivano uccise il giorno del loro sequestro ma erano tenute in ostaggio, violentate e torturate prima di essere uccise. Le mutilazioni dei genitali e i segni delle torture operate sui corpi mediante il ritrovamento in sede di autopsia di oggetti inseriti con forza nelle cavità fanno sorgere il sospetto che le donne vengano rapite da bande di 'cacciatori' per perversi giochi erotici e/o per realizzare i snuff movies (video pornografici di violenze che degenerano in morte).Molti dubbi ma sembra fondata l'ipotesi che vede coinvolti negli omicidi alcuni funzionari di polizia: secondo alcune fonti federali, almeno sei importanti imprenditori di El Paso, Ciudad Juarez e Tijuana avrebbero assoldato sicari per rapire donne da violentare, mutilare e uccidere; sarebbero vicini all'ex presidente Vicente Fox: qualcuno dice che hanno finanziato la campagna che lo portò alla presidenza del paese, mentre l'ex governatore di Chiuhahua, Francisco Barrio Terrazas, diventava suo ministro. El Choco ha pagato la sua curiosità: a gennaio ricevette un messaggio sul cellulare che lo intimava a smettere,perchè si era spinto oltre. Questa è la fine di chi va oltre, di chi cerca giustizia e verità. Rimane un' ultima considerazione: un uomo curioso,certo, ma anche profondamente coraggioso che probabilmente ha deciso di lottare contro qualcosa di più grande di lui...
mercoledì 19 novembre 2008
Quella cosa chiamata: Donna...
Ieri ho avuto il piacere di partecipare ad un corso sulle "Pari opportunità" voluto dal comune. Corso che ho trovato piacevole e che ci ha permesso di discutere di alcuni temi soprattutto quello riguardante la donna. Che sia un mondo fondalmente "maschio" questo l'ho sempre pensato. La mia paura era che ci trovassimo di fronte una femminista incallita (cosa che non avrei sopportato) pronta a mostrarci un uomo sfruttatore di donne, ecc... Non è sucesso per fortuna! Durante il corso mi sono ricordato i vari discorsi fatti e sentito sulle donne nel mondo e i discorsi sulle culture, quelle primitive (ci sarebbe da discutere tantissimo su questo) e quelle "più svillupate"(?). Tra le mani, mi sono ritrovaro diversi dati (presi dal libro "Il novecento delle italiane. Una storia ancora da raccontare" di A.A.V.V., Editori Riuniti) che vi ripropongo qua.
-1912: viene esteso il voto a tutti i cittadinidi sesso maschile che abbiano compiuto 30 anni (chi non era analfabeta poteva gìà votare a 21 anni) ed abbiano assolto l'obbligo del servizio militare. Il provvedimento viene salutato a "SUFFRAGIO UNIVERSALE"(non so se ne avete presente il significato!).
-1920: Il primo fascio (in quel periodo si usavano questii termini...) femminile d'Italia è fondato a Monza in marzo, da Elisa Savoia. L'iniziativa non è vista di buon occhio dal Comitato centrale dei Fasci di combattimento. Anche questo come altri fasci femminili che si erano formati nel Nord verrà sciolto durante l'anno e ricostituito allla fine del '21, una volta eliminate le forze "moralmente e politicamente malsane", cioè i personaggi più eccentrici e autonomi. L'unica cosa sopportabile del fascismo (se ci fosse ancora oggi; non che lo voglia, anzi...) sarebbe che una persona come la Mussolini se ne starebbe a casa zitta a cucinare, pulire, stirare e partotire bambini! Forse bisognerebbe ricordarglielo ogni tanto, lei che è tanto paladina del fascismo...
-1926: Il 9 novembre le donne vengono escluse dall'insegnamento d'Italiano, Lettere Classiche, storia e filosofia nei licei classici e scintifici. Si è sempre pensato che le donne fosserò più portate per le materie umanistiche: toglierle queste meterie era come impedirle di insegnare.
-1936: Alle Olimpiadi di Berlino, Ondina Valla, vince la medaglia d'ora negli 80 metri ad ostacoli. Ondina racconta che avrebbe voluto partecipare alle Olimpiadi precedenti, ma glielo impedirono. Il Vaticano era decisamente contrario allo sport femminile.
-1938: Il Periodico "Lei" cambia testata in obbedienza all'abolizione del "lei". Si chiamerà Annabella.
-1939: Viene sciolta dall'autorità l'Unione Nazionale Femminile (U.N.F.) voce emancipazionista prima del regime.
-1942: le gonne si accorciano (libidine!) e le camicette sono senza maniche (aaah... le braccia nude...). Il Papa Pio XII, preoccupato da una moda "tanto ardita e procace" indice "LA CROCIATA DELLA PUREZZA" (la storia avrebbe dovuto insegnare che usare la parola crociata non porta niente di buono...).
-1945: il 21 ottobre Papa Pio XII si rivolge alle donne cattoliche. "Ogni donna senza eccezione ha lo stretto dovere di coscienza di non rimanere assente, entrando in azione per contenere le correnti che minacciano il focolare, per combattere le dottrine che ne scalzano le fondamenta". In poche parole: la madre cristiana comincia a prendere il posto della madre fascista. In quel periodo ("big" semplificazione) c'erano 3 tipi di donne: quelle x bene (casalinghe sposate), x male (quelle delle case chiuse) e le politicizzate (esiste un termine ma non me lo ricordo!). Ognuno col proprio ruolo in società e le proprie limitazioni (per es: le uniche a potersi sposare erano le prime; non c'era una vera e propria legge, ma era tutto implicito).
-1946: le donne votano per la prima volta! Ma nello stesso anno, alla Costituente la magistratura si dichiara all'unanimità contrarissima all'ingresso di donne in magistratura, tirando in ballo scuse come "l'inadeguatezza costituzionale delle donne"(eh?) o addirittura la loro "inadeguatezza anatomica-fisiologica"(!!!)...
-1947: l'art. 29 della Cost. dice che il matrimonio è fondato sull'eguaglianza giuridica dei coniugi (articolo ostacolato fino all'ultimo).
-1952: Il Consiglio di Stato dichiara lecita la clausola del nubilato che consente al datore di lavoro di licenziare le proprie dipendenti qualora si sposino (adesso si arriva a far firmare i contratti con clausole del tipo "non farai figli nei prossimi 4 anni"...)
-1960: mentre la pillola anticoncezionale sbarca in Europa, a catania, Silvia Finzi, viene fatta scendere dall'autobus perchè indossa un abito senza maniche, e questo è contro il regolamento (altro che Rosa Parks!).
-1961: si conferma la validità dell'art. 589 del cod. pen. che prevede la punibilità della moglie adultera e del correo, mentre il marito è punibile solo qualora accolga la concubina nella casa coniugale. Qua ci sarebbe da fare un discorso sui "delitti d'onore".
-1968: per disposizione ministeriale, viene vietato alle signore in visita a Pompei, l'accesso agli affreschi a soggetto erotico nella casa dei Vettii. Unico posto visitabile per le donne? La cucina!
-1974: donne per il divorzio. Fanfani proclama: " se il divorzio non sarà abolito in Italia, si arriverà a potersi sposare tra omosessuali. Le vostre mogli scapperanno con la cameriera."
-1976: questa è una chicca! La canzone di Ornella Vanoni, "Non sai fare l'amore", viene censurata come oscena. La verità forse è un'altra...
-1982: da una sentenza sulla violenza sessuale del tribunale di Bolzano: "Qualche niziale atto di forza da parte dell'uomo non costituisce violenza vera e propria, dato che la donna soprattutto tra la popolazione di bassa estrazione sociale è di scarso livello culturale, vuole essere conquistata con maniere rudi..." Questo mi ricorda alcune sentenza degli ultimi tempi nel quale si diceva che in pratica una donna con i pantaloni non poteva essere vittima di uno stupro o di quella ragazza di 14 anni stuprata dal padrigno. Questo qua ha preso qualche anno in meno perchè la ragazza non era più vergine...
Insomma, ce n'è una quantità infinita di dati e penso che mi fermerò qua: il post è già abbastanza lungo e non so quante persone avranno voglia di leggerlo fino alla fine (devo imparare a mettere delle figurine per tener alta l'attenzione)! Di sicuro prima di giudicare gli altri in modo feroce, bisognerebbe ricordarsi certi eventi.
P.S.: una curiosità durante questo corso c'è stata. L'unica persona a lamentarsi di questo corso (e non poco: è arrivata fino a dare dell'inutile al corso e alla prof stessa!) ) è stata una donna... Oggi ci sarà il secondo round. Sono curioso di vedere se le due troveranno un'intesa. Comunque nell'immaginario collettivo (nel senso "universale" del 1912), sono già partite le scommesse per una lotta tra donne ( e si... i maschi: tutti uguali!).
-1912: viene esteso il voto a tutti i cittadinidi sesso maschile che abbiano compiuto 30 anni (chi non era analfabeta poteva gìà votare a 21 anni) ed abbiano assolto l'obbligo del servizio militare. Il provvedimento viene salutato a "SUFFRAGIO UNIVERSALE"(non so se ne avete presente il significato!).
-1920: Il primo fascio (in quel periodo si usavano questii termini...) femminile d'Italia è fondato a Monza in marzo, da Elisa Savoia. L'iniziativa non è vista di buon occhio dal Comitato centrale dei Fasci di combattimento. Anche questo come altri fasci femminili che si erano formati nel Nord verrà sciolto durante l'anno e ricostituito allla fine del '21, una volta eliminate le forze "moralmente e politicamente malsane", cioè i personaggi più eccentrici e autonomi. L'unica cosa sopportabile del fascismo (se ci fosse ancora oggi; non che lo voglia, anzi...) sarebbe che una persona come la Mussolini se ne starebbe a casa zitta a cucinare, pulire, stirare e partotire bambini! Forse bisognerebbe ricordarglielo ogni tanto, lei che è tanto paladina del fascismo...
-1926: Il 9 novembre le donne vengono escluse dall'insegnamento d'Italiano, Lettere Classiche, storia e filosofia nei licei classici e scintifici. Si è sempre pensato che le donne fosserò più portate per le materie umanistiche: toglierle queste meterie era come impedirle di insegnare.
-1936: Alle Olimpiadi di Berlino, Ondina Valla, vince la medaglia d'ora negli 80 metri ad ostacoli. Ondina racconta che avrebbe voluto partecipare alle Olimpiadi precedenti, ma glielo impedirono. Il Vaticano era decisamente contrario allo sport femminile.
-1938: Il Periodico "Lei" cambia testata in obbedienza all'abolizione del "lei". Si chiamerà Annabella.
-1939: Viene sciolta dall'autorità l'Unione Nazionale Femminile (U.N.F.) voce emancipazionista prima del regime.
-1942: le gonne si accorciano (libidine!) e le camicette sono senza maniche (aaah... le braccia nude...). Il Papa Pio XII, preoccupato da una moda "tanto ardita e procace" indice "LA CROCIATA DELLA PUREZZA" (la storia avrebbe dovuto insegnare che usare la parola crociata non porta niente di buono...).
-1945: il 21 ottobre Papa Pio XII si rivolge alle donne cattoliche. "Ogni donna senza eccezione ha lo stretto dovere di coscienza di non rimanere assente, entrando in azione per contenere le correnti che minacciano il focolare, per combattere le dottrine che ne scalzano le fondamenta". In poche parole: la madre cristiana comincia a prendere il posto della madre fascista. In quel periodo ("big" semplificazione) c'erano 3 tipi di donne: quelle x bene (casalinghe sposate), x male (quelle delle case chiuse) e le politicizzate (esiste un termine ma non me lo ricordo!). Ognuno col proprio ruolo in società e le proprie limitazioni (per es: le uniche a potersi sposare erano le prime; non c'era una vera e propria legge, ma era tutto implicito).
-1946: le donne votano per la prima volta! Ma nello stesso anno, alla Costituente la magistratura si dichiara all'unanimità contrarissima all'ingresso di donne in magistratura, tirando in ballo scuse come "l'inadeguatezza costituzionale delle donne"(eh?) o addirittura la loro "inadeguatezza anatomica-fisiologica"(!!!)...
-1947: l'art. 29 della Cost. dice che il matrimonio è fondato sull'eguaglianza giuridica dei coniugi (articolo ostacolato fino all'ultimo).
-1952: Il Consiglio di Stato dichiara lecita la clausola del nubilato che consente al datore di lavoro di licenziare le proprie dipendenti qualora si sposino (adesso si arriva a far firmare i contratti con clausole del tipo "non farai figli nei prossimi 4 anni"...)
-1960: mentre la pillola anticoncezionale sbarca in Europa, a catania, Silvia Finzi, viene fatta scendere dall'autobus perchè indossa un abito senza maniche, e questo è contro il regolamento (altro che Rosa Parks!).
-1961: si conferma la validità dell'art. 589 del cod. pen. che prevede la punibilità della moglie adultera e del correo, mentre il marito è punibile solo qualora accolga la concubina nella casa coniugale. Qua ci sarebbe da fare un discorso sui "delitti d'onore".
-1968: per disposizione ministeriale, viene vietato alle signore in visita a Pompei, l'accesso agli affreschi a soggetto erotico nella casa dei Vettii. Unico posto visitabile per le donne? La cucina!
-1974: donne per il divorzio. Fanfani proclama: " se il divorzio non sarà abolito in Italia, si arriverà a potersi sposare tra omosessuali. Le vostre mogli scapperanno con la cameriera."
-1976: questa è una chicca! La canzone di Ornella Vanoni, "Non sai fare l'amore", viene censurata come oscena. La verità forse è un'altra...
-1982: da una sentenza sulla violenza sessuale del tribunale di Bolzano: "Qualche niziale atto di forza da parte dell'uomo non costituisce violenza vera e propria, dato che la donna soprattutto tra la popolazione di bassa estrazione sociale è di scarso livello culturale, vuole essere conquistata con maniere rudi..." Questo mi ricorda alcune sentenza degli ultimi tempi nel quale si diceva che in pratica una donna con i pantaloni non poteva essere vittima di uno stupro o di quella ragazza di 14 anni stuprata dal padrigno. Questo qua ha preso qualche anno in meno perchè la ragazza non era più vergine...
Insomma, ce n'è una quantità infinita di dati e penso che mi fermerò qua: il post è già abbastanza lungo e non so quante persone avranno voglia di leggerlo fino alla fine (devo imparare a mettere delle figurine per tener alta l'attenzione)! Di sicuro prima di giudicare gli altri in modo feroce, bisognerebbe ricordarsi certi eventi.
P.S.: una curiosità durante questo corso c'è stata. L'unica persona a lamentarsi di questo corso (e non poco: è arrivata fino a dare dell'inutile al corso e alla prof stessa!) ) è stata una donna... Oggi ci sarà il secondo round. Sono curioso di vedere se le due troveranno un'intesa. Comunque nell'immaginario collettivo (nel senso "universale" del 1912), sono già partite le scommesse per una lotta tra donne ( e si... i maschi: tutti uguali!).
venerdì 14 novembre 2008
Piccola dedica a chi non vuol sentire
"...non è forse il tifoso che paga il biglietto a far ricco e famoso il suo prediletto? [...] E' attaccato al denaro in un modo inaudito; no, così non va bene, io rivoglio il mio mito!”
Ricordate questo film di Tony Scott?
Beh, in questi giorni mi è ritornato alla mente ed "eureka!!!" un collegamento che forse, alcuni, troveranno un pò perverso (ma per me rende perfettamente il clima che stiamo vivendo).
Gil Renard interpretato da Robert De Niro è devoto al baseball, la sua unica ragione di vita dopo i fallimenti familiari e lavorativi:il suo impiego come rappresentante di coltelli è divenuto precario. Il tifo incondizionato per la squadra del cuore, i Giants, è ciò che lo fa andare avanti; l'unica ragione di vita sarà per lui il giocatore della sua amata squadra, Bobby Rayburn, interpretato dall'attore Wesley Snipes. Il campione sarà per Gil la personificazione delle aspirazioni di una vita intera ma quando arriva a capire che il suo mito non è come lo aveva dipinto nella sua mente,si accorge di non poter sopportare l'ennesima delusione...
Il paragone è immediato: Bobby Rayburn è Berlusconi, ovviamente con qualche differenza tra cui la prestanza fisica (ma almeno questa volta il premier potrà dire di sé stesso che è abbronzato); è il sogno di tutti quanti, una specie di 'messia' che risolleverà le sorti del nostro paese: ma è così scarso che non riesce a fare nemmeno un fuoricampo; le regole non sono il suo forte al contrario delle donne...
Gil Renard impersonifica tutti quelli che hanno votato Bobby,affascinati dai suoi modi di fare e dalle promesse che non riesce a mantenere; lo hanno idealizzato e sono ciechi di fronte alle sue azioni, molti sono precari ma si accontentano della loro condizione: sono dei mediocri.Credono a tutto ciò che dice ma non si soffermano mai con lucidità a pensare. Si sono fatti adulare ma tra loro potrebbe esserci chi lo ha capito e così ci potrebbe essere un Gil a tutto tondo che decide di agire e di pensare non seguendo più da fan ma bensì con spirito critico colui che, si è accorto, non è poi diverso da tutti gli altri.
giovedì 13 novembre 2008
Tagli
Il Programma alimentare mondiale dell'Onu (Pam) ha annunciato martedì la riduzione degli aiuti alle popolazioni dello Zimbabwe.
L'organizzazione ha nutrito 2 milioni di abitanti nel mese di ottobre, durante il quale è iniziato un vasto progetto di aiuti che riguarderanno 5,1 milioni di persone, che rappresentano solamente la metà di tutta la popolazione del paese.
"Attualmente non ci sono viveri disponibili per i mesi di gennaio-febbraio 2009,quando la situazione sarà più critica",annuncia la Pam che, in un comunicato, lancia un appello per la richiesta di 140 milioni di dollari di fondi supplementari per garantire il supporto alla popolazione fino a marzo.
La Pam ha sottolineato di aver ridotto da 12 a 10 kg al mese la razione individuale di cereali e a 1,8kg quella di legumi secchi.
L'organizzazione ha nutrito 2 milioni di abitanti nel mese di ottobre, durante il quale è iniziato un vasto progetto di aiuti che riguarderanno 5,1 milioni di persone, che rappresentano solamente la metà di tutta la popolazione del paese.
"Attualmente non ci sono viveri disponibili per i mesi di gennaio-febbraio 2009,quando la situazione sarà più critica",annuncia la Pam che, in un comunicato, lancia un appello per la richiesta di 140 milioni di dollari di fondi supplementari per garantire il supporto alla popolazione fino a marzo.
La Pam ha sottolineato di aver ridotto da 12 a 10 kg al mese la razione individuale di cereali e a 1,8kg quella di legumi secchi.
mercoledì 12 novembre 2008
Una buona notizia
"Non sto bene mi fa ancora male l'occhio e l'orecchio, farò altri interventi. Mi fa piacere che i vigili siano stati accusati, che venga riconosciuto il loro errore. Ma non è ancora finita. Ho ancora paura".
Molte persone non hanno creduto alla sua storia, alcuni lo hanno additato come il solito pusher che cerca di farla franca, uno dei soliti immigrati che delinque. Ne hanno calpestato la dignità più volte credendo che mentisse: ma il suo volto e il suo occhio non potevano mentire.
Per colpa di quello che è successo Emmanuel non esce di casa, non va a scuola e ha rimandato il suo servizio di volontariato perchè ha ricevuto altre minacce.
Per questo oggi scrivo solo di una buona notizia: sarebbe ottima se questo ragazzo vivesse libero,senza alcun timore,senza la paura di una condizione che per molti è diversa ed inferiore.
Otto agenti, un ispettore capo e un commissario capo della Polizia Municipale sono stati iscritti nel registro indagati della Procura di Parma accusati di percosse aggravate, calunnia, ingiuria, falso ideologico e materiale, violazione dei doveri d'ufficio:reati commessi in concorso, con l'aggravante dell'abuso di potere; per il Pm Roberta Licci, il ragazzo non ha reagito con violenza quando e' stato fermato dagli agenti in borghese che non si sarebbero neppure qualificati.
Finalmente sulla vicenda anche il sindaco Pietro Vignali ammette la responsabilità del pestaggio affermando che “Sono state rilevate condotte e comportamenti da parte degli agenti coinvolti che possono determinare censure a fini disciplinari secondo quanto riferito da Jacobazzi. I vigili in questione sono stati trasferiti e si potrebbe procedere con sanzioni disciplinari a loro carico”.
Io credo che non ci si debba prendere in giro:ma che sanzioni disciplinari?!?Devono pagare per ciò che hanno fatto non con una semplice multa o cambio di mansione;si deve usare lo stesso metro di giudizio che si adotterebbe se le parti fossero invertite;ho come l'impressione che ad una certa posizione sociale occupata e al colore di pelle corrisponda un certo tipo di sanzione!...
martedì 11 novembre 2008
Per colpa di chi?
Domenica scorsa mi sono recata in centro,convinta più che mai di andare a firmare, al banchetto IDV, contro il lodo alfano;avevo tutte le coordinate dal blog di Di Pietro:domenica 8 novembre in Via Roma angolo Piazza Castello.
Ma in quel punto nemmeno l'ombra di un tavolino...così decido di percorrere un pò di strade limitrofe addobbate nazionalisticamente con bandierine italiane e ricordi delle forze armate: un'esposizione da brividi per invasati delle divise. Scappo da quei colori che mi irritano peggio di un cespuglio di ortiche e continuo la mia ricerca.
Dopo un paio d'ore,nulla. Nessun banchetto dell'IDV per esercitare il mio diritto al dissenso!
Ieri ho scoperto il perchè: nella notte di sabato si è sviluppato un incendio nella tensostruttura allestita dall'IDV in Piazza Vittorio.
Probabilmente seguirò i telegiornali sbagliati,magari leggerò giornali faziosi ma so solo che di questa porcheria ne sono venuta a conoscenza tramite Leggo. L'incendio che ha rovinato tavolini e manifesti è stato commentato così dall'Idv :" un vergognoso atto dimostrativo per colpire un'iniziativa che sta riscuotendo un grande successo tra i cittadini".
Chi sono i mandanti di tutto ciò?coloro per colpa dei quali non ho potuto manifestare la mia solidarietà contro una legge profondamente anticostituzionale?!?
Sono davvero arrabbiata perchè per colpa loro o viaggio per il Piemonte (era l'ultimo giorno a Torino) o sarà una firma in meno!
lunedì 10 novembre 2008
sabato 8 novembre 2008
Come un uomo sulla terra
Un film scomodo,che deve circolare in forma invisibile perchè racconta la verità: quella che non va bene a nessuno, che 'rischia' di far aprire gli occhi. Racconta della
detenzione dei migranti nei centri libici. Il film di Segre e Yimer, vincitore del SalinaDocFest (il festival del documentario narrativo ideato e diretto da Giovanna Taviani), è vittima di una vera e propria censura ma da qui a Natale ci saranno oltre 30 proiezioni che ne permetteranno la diffusione; il documentario contiene le testimonianze dei migranti africani raccolte in Libia: Yimer, sfuggito anch'egli alla trappola libica, ha deciso di raccogliere le denunce dei suoi connazionali etiopici e non solo. Ma non si tratta solo di un documentario,ma bensì di un progetto più profondo che coinvolge l’Archivio delle Memorie migranti dell’associazione Asinitas Onlus, ZaLab,Amnesty International Italia, Fortress Europe e Nigrizia, che supportano l’iniziativa di una raccolta firme per una petizione europea con lo scopo di chiedere al Parlamento Italiano, al Parlamento e Commissione Europea e UNHCR, e all’Alto commissariato dell’Onu che si occupa dei rifugiati e dei richiedenti asilo politico, chiarimenti sulle condizioni dei migranti. E' necessario che il governo italiano renda noto il contenuto degli accordi con la Libia in materia di migrazione, chiarendone le responsabilità poichè vengono accettate le 'garanzie' di Gheddafi senza verificarne i riscontri: la collaborazione tra i due paesi avviene nel pattugliamento marittimo, nei disumani centri di detenzione (tre dei quali finanziati dall’Italia) e nella deportazione indiscriminata verso i paesi di origine dei migranti.
detenzione dei migranti nei centri libici. Il film di Segre e Yimer, vincitore del SalinaDocFest (il festival del documentario narrativo ideato e diretto da Giovanna Taviani), è vittima di una vera e propria censura ma da qui a Natale ci saranno oltre 30 proiezioni che ne permetteranno la diffusione; il documentario contiene le testimonianze dei migranti africani raccolte in Libia: Yimer, sfuggito anch'egli alla trappola libica, ha deciso di raccogliere le denunce dei suoi connazionali etiopici e non solo. Ma non si tratta solo di un documentario,ma bensì di un progetto più profondo che coinvolge l’Archivio delle Memorie migranti dell’associazione Asinitas Onlus, ZaLab,Amnesty International Italia, Fortress Europe e Nigrizia, che supportano l’iniziativa di una raccolta firme per una petizione europea con lo scopo di chiedere al Parlamento Italiano, al Parlamento e Commissione Europea e UNHCR, e all’Alto commissariato dell’Onu che si occupa dei rifugiati e dei richiedenti asilo politico, chiarimenti sulle condizioni dei migranti. E' necessario che il governo italiano renda noto il contenuto degli accordi con la Libia in materia di migrazione, chiarendone le responsabilità poichè vengono accettate le 'garanzie' di Gheddafi senza verificarne i riscontri: la collaborazione tra i due paesi avviene nel pattugliamento marittimo, nei disumani centri di detenzione (tre dei quali finanziati dall’Italia) e nella deportazione indiscriminata verso i paesi di origine dei migranti.
venerdì 7 novembre 2008
Gaffes o altro?
- Corna a Caceres (Spagna)
- "Bella l'Estuania" (dopo l'atterraggio in Lettonia)
- "Voglio baciare la lavoratrice più bella" (rivolto ad un'operaia in Russia)
- "Voglio ricordare l'attacco del comunismo alle due torri" (in ricordo dell'11 Settembre)
- "Dobbiamo esser consapevoli della superiorità della nostra civiltà su quella islamica,ferma a 1400 anni fa"
- "Parliamo di donne:tu te ne intendi,ne hai cambiate tante eh eh" (parole rivolte a Schroeder)
- "Ho dovuto riesumare le mie doti di playboy e fare la corte alla presidente Halonen per portare da Helsinkii a Parma l'agenzia alimentare europea" e dopo le proteste finlandesi mostra una foto della presidente dicendo "Ma vi pare che io mi metta a fare la corte a una così?"
- "inaccettabile la renna affumicata.Ho dovuto sottostare alla dieta finlandese,so cosa sognifica"
- "nove donne!Se lo è cercato da solo!Gli sarà difficile tenerle tutte sotto controllo" (in riferimento al governo Zapatero)
- "Signor Schulz in Italia c'è un produttore che sta preparando un film sui campi di concentramento nazista,la proporrò per il ruolo di kapò"
giovedì 6 novembre 2008
Sì Silviu, siamo tutti imbecilli PIU' AGGIORNAMENTO
Sì, imbecilli, ma tu sei qualcosa di ben altro e sicuramente peggio!
Ennesima figuraccia che fa sprofondare la considerazione che gli altri hanno di noi:e tutto grazie a chi ci 'rappresenta' al governo che, invece di focalizzarsi sui problemi del nostro paese pensa a sparare queste grossissime cavolate. Io non credo che sia una carineria come berlusconi ha definito,ma piuttosto una gravissima mancanza di rispetto nei confronti di un'altra persona,in questo caso il nuovo presidente degli usa.Brucia così tanto un nero alla casa bianca,costruita nel 1800 da schiavi 'abbronzati'?!?
La notizia ha fatto il giro del mondo e qui di seguito riporto alcuni link: pazzesco davvero!Voglio Obama in Italiaaaaaa!
http://www.iht.com/articles/reuters/2008/11/06/europe/OUKWD-UK-USA-ELECTION-BERLUSCONI.php
http://www.timesonline.co.uk/tol/news/world/us_and_americas/us_elections/article5100973.ece
http://hosted.ap.org/dynamic/stories/E/EU_RUSSIA_BERLUSCONI_OBAMA?SITE=CADIU&SECTION=HOME&TEMPLATE=DEFAULT
AGGIORNAMENTO h 23.10: da Santoro berlusconi,da Mosca,fa sapere che tutti quelli che hanno obiettato alla sua carineria su Obama, può fare richiesta a Palazzo Chigi per ottenere la LAUREA DI COGLIONE!
Beh, presidente,io la vengo anche a prendere la laurea perchè sono sicura che almeno un lavoro al parlamento lo trovo invece di avere una laurea ed essere disoccupata!
I viaggi della 'speranza'
Mentre il 'nostro' governo decide di bloccare l'attività di Medici Senza Frontiere a Lampedusa, l'UNHCR pubblica le cifre dei migranti e rifugiati che hanno attraversato il Mediterraneo nei primi 10 mesi del 2008.
- 30.000 migranti sono arrivati sulle coste italiane fino alla fine di ottobre di quest’anno (nel 2007 sono stati 19.900)
- sempre nei primi 10 mesi di quest'anno i morti e i dispersi in mare, durante il viaggio verso l’Italia o verso Malta sono stati 509 (471 nel 2007)
- a Malta nei primi 9 mesi dell’anno sono arrivate via mare quasi 2.600 persone dal Nordafrica (1800 nel 2007)
- in Grecia sono arrivate 15.000 persone tra gennaio e luglio di quest’anno
- in Spagna e nelle Canarie sono giunti 10.700 migranti fino alla fine di ottobre (9.100 nello stesso periodo del 2007)
- l'attenzione è posta anche sul Golfo di Aden, attraversato ogni anno da decine di migliaia di persone che fuggono dal Corno d’Africa: nei primi 10 mesi del 2008, più di 38.000 persone hanno affrontato la pericolosa traversata in barca dalla Somalia allo Yemen (29.500 nel 2007)
Un governo che non tiene conto di queste vite umane,che non sono solo cifre, ha il dovere di rispondere delle decisioni che prende; non si può decidere di interrompere l'attività di associazioni come msf che tra l'altro sono fra le pochissime ad occuparsi del destino delle migliaia di migranti e rifugiati che cercano una vita altrove. Già manca una seria attività a livello politico di controllo e gestione degli arrivi, che spesso si tramuta in negazione dell'esistenza del problema, ma ignorare le persone coinvolte in questi traffici umani e le organizzazioni che operano al posto di chi dovrebbe prendersene carico, significherebbe calpestare i più basilari diritti umani.
mercoledì 5 novembre 2008
I had a dream...
...ed è diventato realtà; contro quelli che non capiscono perchè Obama ci abbia influenzato,io dico che il nuovo presidente degli usa ci ha dato speranza. Speranza perchè le cose non rimangano sempre le stesse, speranza nel cambiamento, speranza perchè una persona venga considerata per ciò che è e che fa e non per il colore della pelle... Mi piace pensare che se finalmente un'altra America è possibile, lo può essere anche il resto del mondo... Grazie Barack Obama!...
HELLO CHICAGO
Se c’è una persona che ancora dubita che in America sia tutto possibile, che ancora mette in discussione il potere della democrazia: bene questa stasera avete avuto la vostra risposta.è la risposta a tutte le domande: per chi ha creduto che stavolta starebbe stato diverso.
È una risposta data dai povera dai ricchi, dai giovani dagli anziani, dagli abili dai disabili: noi siamo gli Stati Uniti d’America
La storia ci ha portato a credere ancora a credere che un nuovo cambiamento ci sarebbe stato
Il senatore McCain ha combattuto per questo Paese: ha sofferto una serie di sacrifici che molti non sanno voglio congratularmi con lui per tutto cià che è stato fatto e sono felice di lavorare ancora assieme a lui per servire il nostro Paese
Voglio ringraziare il nuovo vice Presidente degli Stati Uniti
Non sarei qui senza il mio migliore amico che mi sostiene da 16 anni; senza la roccia della mia famiglia che amo più di quello che loro possano immaginare
So che mi sta guardando; mi manca tutta la mia famiglia che non c’è più devo tutto a loro so che sono qui con me adesso
Non dimenticherò mai a chi appartiene questa vittoria: a tutti voi. Non avrei mai immaginato di essere il candidato di questa campagna: abbiamo cominciato per le strade con poche risorse, col contributo delle persone che hanno cominciato a donare 10 dollari e che son andati al di là degli sforzi passati negli anni precedenti. Tutte queste persone hanno dato sé stessi per questa campagna: devo tutto a voi e so che voi non lo avete fatto solo per vincere ma perché comprendete il grande compito che ci attende.
Le sfide che ci attendono domani sono le più importanti come la grossa crisi finanziaria che stiamo attraversando. Ebbene nuovi lavori, nuove scuole devono essere ancora da fare: è una strada in salita ma oggi vi prometto che noi come popolo ci riusciremo.
Ci saranno problemi, false partenze, persone che non crederanno: io sarò sempre sincero e vi ascolterò. Vi chiederò di contribuire mattone per mattone; passo dopo passo. Questa VITTORIA non è il cambiamento ma solamente la possibilità che ci viene offerta per operare questo cambiamento. Deve esserci un senso di responsabilità dove ognuno potrà contribuire per il bene di tutto. Noi siamo un popolo, una nazione: dobbiamo resistera alla tentazione di rimanere fermi
C’è un uomo che in questo paese ha portato la bandiera del partito repubblicano: siamo consapevoli di ciò che ha contribuito al nostro successo. Io devo guadagnare il voto di chi non mi ha votato: io vi ascolterò e sarò anche il vostro Presidente. A tutti coloro che ci osservano e che ci ascoltano in tutti gli angolo del mondo: il loro destino non sarà dimenticato noi lo vediamo. A coloro che vogliono distruggere questo mondo: noi vi distruggeremo. A chi si chiede se l’America stasera è sconfitta abbiamo dimostrato che la nostra vittoria non viene dalle armi ma dai nostri IDEALI.
Voglio raccontarvi la storia di una donna, Allison Cooper ha 106 anni, nata appena dopo la schiavitù, nata quando non poteva votare per il colore della sua pelle e perché donna: tutte le volte in cui le è stato detto NON SI Può FARE lei ha continuato a lottare. Lei ha creduto che si può.
Lei ha testimoniato la volontà di una generazione durante la guerra: ha continuato a credere che noi avremmo superato tutto questo . Lei quest’anno dopo 106 è riuscita a dare il suo voto .
Abbiamo visto così tanto ma c’è ancora così tanto da fare.
Se i miei figli fossero così fortunati da vivere 100 anni quali cambiamenti e quali progressi vedranno?
Noi abbiamo la possibilità di scrivere questi progressi e questi cambiamenti
GRAZIE che Dio vi benedica e che benedica gli Stati Uniti D’America “
martedì 4 novembre 2008
Una prima vittoria
Due città che cercano di mantenere il loro primato anche quest'anno : a Dixville Notch e Hart's Location i 48 elettori aventi diritto al voto, su 115 abitanti, hanno già votato tutti insieme a mezzanotte; sono le prime città a votare in tutta l'America dal 1948;e anche quest'anno hanno mantenuto il loro primato.
Se andrà come speriamo gli sarà riconosciuto un altro primato: quello di aver contribuito all'elezione del primo presidente nero nella storia degli Stati Uniti; i voti infatti sono già stati resi noti e Barack Obama ha vinto in entrambe le città, a Dixville con 15 voti a favore contro i 6 di Mc Cain e a Hart's con 17 voti contro i 10 del rivale repubblicano.
Un segno? Speriamo...
http://it.youtube.com/watch?v=jjXyqcx-mYY
lunedì 3 novembre 2008
La mossa dello struzzo
56% la percentuale del taglio agli aiuti per la cooperazione e lo sviluppo
400 milioni di euro: i fondi in meno contro la povertà mondiale
0,51% la quota del proprio Pil che i paesi europei del G8 devono allocare entro il 2010
0,1% la quota del Pil italiano prevista dalla finanziaria 2009 per gli aiuti allo sviluppo
E' troppo poco; ci apprestiamo ad un'ennesima pessima figura davanti ai nostri partners internazionali. E così dopo le decisioni in merito alla diminuzione delle emissioni di Co2 che vanno contro le direttive europee nonchè il protocollo di Kyoto che l'Italia non ha firmato con la pistola puntata alla tempia, il nostro governo è sotto gli occhi di tutti per la lettera,apparsa sul Sole 24 Ore, firmata da artisti quali Jovanotti, Bono, Miguel Bosé e Antonello Venditti. "Facciamo appello al Suo senso di responsabilità per evitare che l'Italia arrivi al G8 senza credibilità alcuna.La finanziaria prevede per il solo 2009 tagli agli aiuti allo sviluppo per 400 milioni di euro". Berlusconi si appresta a contravvenire agli impegni presi a Roma, impegni che tutti hanno deciso di rispettare,senza usare la scusa della crisi economica e finanziaria che sta attraversando tutta l'Europa e non solo il nostro paese; i firmatari non hanno ricevuto nessuna risposta da parte dell'interessato e troppa poca è la mobilitazione mediatica nei confronti di questi temi perchè "invece di crescere,torniamo indietro.Verso una politica fuori dal presente, lontana da qualsiasi speranza verso il futuro" come sottolinea Lorenzo Cherubini che aggiunge che probabilmente in merito a questa vicenda "leggeremo 3 righe su un settimanale e non ne sapremo più niente e questo, è ancora peggio.E' il silenzio dell'abitudine.E fa male.Significa che non siamo più in grado di connetterci con le cose che accadono realmente.Una forma di autismo politico". Come non trovarsi d'accordo con queste parole e con tutte le voci e i movimenti che rimangono inascoltati perchè non portano soldi. I governi di tutto il mondo hanno preso un impegno ed è un dovere rispettarlo per non vanificare il lavoro di chi,in queste problematiche, ci crede fortemente. Per rispettare le migliaia di persone che ogni giorno muoiono a causa di fame,guerre,distruzioni,malattie,mancanza di acqua potabile; che muiono per gli interessi occidentali. Non è pensabile che si continuino a sfruttare popolazioni e risorse che sono e devono essere loro,per incominciare ad essere paesi in movimento.
400 milioni di euro: i fondi in meno contro la povertà mondiale
0,51% la quota del proprio Pil che i paesi europei del G8 devono allocare entro il 2010
0,1% la quota del Pil italiano prevista dalla finanziaria 2009 per gli aiuti allo sviluppo
E' troppo poco; ci apprestiamo ad un'ennesima pessima figura davanti ai nostri partners internazionali. E così dopo le decisioni in merito alla diminuzione delle emissioni di Co2 che vanno contro le direttive europee nonchè il protocollo di Kyoto che l'Italia non ha firmato con la pistola puntata alla tempia, il nostro governo è sotto gli occhi di tutti per la lettera,apparsa sul Sole 24 Ore, firmata da artisti quali Jovanotti, Bono, Miguel Bosé e Antonello Venditti. "Facciamo appello al Suo senso di responsabilità per evitare che l'Italia arrivi al G8 senza credibilità alcuna.La finanziaria prevede per il solo 2009 tagli agli aiuti allo sviluppo per 400 milioni di euro". Berlusconi si appresta a contravvenire agli impegni presi a Roma, impegni che tutti hanno deciso di rispettare,senza usare la scusa della crisi economica e finanziaria che sta attraversando tutta l'Europa e non solo il nostro paese; i firmatari non hanno ricevuto nessuna risposta da parte dell'interessato e troppa poca è la mobilitazione mediatica nei confronti di questi temi perchè "invece di crescere,torniamo indietro.Verso una politica fuori dal presente, lontana da qualsiasi speranza verso il futuro" come sottolinea Lorenzo Cherubini che aggiunge che probabilmente in merito a questa vicenda "leggeremo 3 righe su un settimanale e non ne sapremo più niente e questo, è ancora peggio.E' il silenzio dell'abitudine.E fa male.Significa che non siamo più in grado di connetterci con le cose che accadono realmente.Una forma di autismo politico". Come non trovarsi d'accordo con queste parole e con tutte le voci e i movimenti che rimangono inascoltati perchè non portano soldi. I governi di tutto il mondo hanno preso un impegno ed è un dovere rispettarlo per non vanificare il lavoro di chi,in queste problematiche, ci crede fortemente. Per rispettare le migliaia di persone che ogni giorno muoiono a causa di fame,guerre,distruzioni,malattie,mancanza di acqua potabile; che muiono per gli interessi occidentali. Non è pensabile che si continuino a sfruttare popolazioni e risorse che sono e devono essere loro,per incominciare ad essere paesi in movimento.
....Questo e' l'ombelico del mondo
Dove non si sa dove si va a finire
E risalendo dentro se stessi
Alla sorgente del respirare
E' qui che si
Incontrano uomini nudi
Con un bagaglio di fantasia
Questo e' l'ombelico del mondo
Senti che sale questa energia...
Dove non si sa dove si va a finire
E risalendo dentro se stessi
Alla sorgente del respirare
E' qui che si
Incontrano uomini nudi
Con un bagaglio di fantasia
Questo e' l'ombelico del mondo
Senti che sale questa energia...
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