Ieri ho avuto il piacere di partecipare ad un corso sulle "Pari opportunità" voluto dal comune. Corso che ho trovato piacevole e che ci ha permesso di discutere di alcuni temi soprattutto quello riguardante la donna. Che sia un mondo fondalmente "maschio" questo l'ho sempre pensato. La mia paura era che ci trovassimo di fronte una femminista incallita (cosa che non avrei sopportato) pronta a mostrarci un uomo sfruttatore di donne, ecc... Non è sucesso per fortuna! Durante il corso mi sono ricordato i vari discorsi fatti e sentito sulle donne nel mondo e i discorsi sulle culture, quelle primitive (ci sarebbe da discutere tantissimo su questo) e quelle "più svillupate"(?). Tra le mani, mi sono ritrovaro diversi dati (presi dal libro
"Il novecento delle italiane. Una storia ancora da raccontare" di A.A.V.V., Editori Riuniti) che vi ripropongo qua.
-1912: viene esteso il voto a tutti i cittadinidi sesso maschile che abbiano compiuto 30 anni (chi non era analfabeta poteva gìà votare a 21 anni) ed abbiano assolto l'obbligo del servizio militare. Il provvedimento viene salutato a "
SUFFRAGIO UNIVERSALE"(non so se ne avete presente il significato!).
-1920: Il primo fascio (in quel periodo si usavano questii termini...) femminile d'Italia è fondato a Monza in marzo, da Elisa Savoia. L'iniziativa non è vista di buon occhio dal Comitato centrale dei Fasci di combattimento. Anche questo come altri fasci femminili che si erano formati nel Nord verrà sciolto durante l'anno e ricostituito allla fine del '21, una volta eliminate le forze "moralmente e politicamente malsane", cioè i personaggi più eccentrici e autonomi. L'unica cosa sopportabile del fascismo (se ci fosse ancora oggi; non che lo voglia, anzi...) sarebbe che una persona come la Mussolini se ne starebbe a casa zitta a cucinare, pulire, stirare e partotire bambini! Forse bisognerebbe ricordarglielo ogni tanto, lei che è tanto paladina del fascismo...
-1926: Il 9 novembre le donne vengono escluse dall'insegnamento d'Italiano, Lettere Classiche, storia e filosofia nei licei classici e scintifici. Si è sempre pensato che le donne fosserò più portate per le materie umanistiche: toglierle queste meterie era come impedirle di insegnare.
-1936: Alle Olimpiadi di Berlino, Ondina Valla, vince la medaglia d'ora negli 80 metri ad ostacoli. Ondina racconta che avrebbe voluto partecipare alle Olimpiadi precedenti, ma glielo impedirono. Il Vaticano era decisamente contrario allo sport femminile.
-1938: Il Periodico "
Lei" cambia testata in obbedienza all'abolizione del "lei". Si chiamerà
Annabella.
-1939: Viene sciolta dall'autorità l'Unione Nazionale Femminile (U.N.F.) voce emancipazionista prima del regime.
-1942: le gonne si accorciano (libidine!) e le camicette sono senza maniche (aaah... le braccia nude...). Il Papa Pio XII, preoccupato da una moda "tanto ardita e procace" indice "
LA CROCIATA DELLA PUREZZA" (la storia avrebbe dovuto insegnare che usare la parola crociata non porta niente di buono...).
-1945: il 21 ottobre Papa Pio XII si rivolge alle donne cattoliche. "
Ogni donna senza eccezione ha lo stretto dovere di coscienza di non rimanere assente, entrando in azione per contenere le correnti che minacciano il focolare, per combattere le dottrine che ne scalzano le fondamenta". In poche parole: la madre cristiana comincia a prendere il posto della madre fascista. In quel periodo ("big" semplificazione) c'erano 3 tipi di donne: quelle x bene (casalinghe sposate), x male (quelle delle case chiuse) e le politicizzate (esiste un termine ma non me lo ricordo!). Ognuno col proprio ruolo in società e le proprie limitazioni (per es: le uniche a potersi sposare erano le prime; non c'era una vera e propria legge, ma era tutto implicito).
-1946: le donne votano per la prima volta! Ma nello stesso anno, alla Costituente la magistratura si dichiara all'unanimità contrarissima all'ingresso di donne in magistratura, tirando in ballo scuse come "l'inadeguatezza costituzionale delle donne"(eh?) o addirittura la loro "inadeguatezza anatomica-fisiologica"(!!!)...
-1947: l'art. 29 della Cost. dice che il matrimonio è fondato sull'eguaglianza giuridica dei coniugi (articolo ostacolato fino all'ultimo).
-1952: Il Consiglio di Stato dichiara lecita la clausola del nubilato che consente al datore di lavoro di licenziare le proprie dipendenti qualora si sposino (adesso si arriva a far firmare i contratti con clausole del tipo "non farai figli nei prossimi 4 anni"...)
-1960: mentre la pillola anticoncezionale sbarca in Europa, a catania, Silvia Finzi, viene fatta scendere dall'autobus perchè indossa un abito senza maniche, e questo è contro il regolamento (altro che Rosa Parks!).
-1961: si conferma la validità dell'art. 589 del cod. pen. che prevede la punibilità della moglie adultera e del correo, mentre il marito è punibile solo qualora accolga la concubina nella casa coniugale. Qua ci sarebbe da fare un discorso sui "delitti d'onore".
-1968: per disposizione ministeriale, viene vietato alle signore in visita a Pompei, l'accesso agli affreschi a soggetto erotico nella casa dei Vettii. Unico posto visitabile per le donne? La cucina!
-1974: donne per il divorzio. Fanfani proclama: "
se il divorzio non sarà abolito in Italia, si arriverà a potersi sposare tra omosessuali. Le vostre mogli scapperanno con la cameriera."
-1976: questa è una chicca! La canzone di Ornella Vanoni, "Non sai fare l'amore", viene censurata come oscena. La verità forse è un'altra...
-1982: da una sentenza sulla violenza sessuale del tribunale di Bolzano:
"Qualche niziale atto di forza da parte dell'uomo non costituisce violenza vera e propria, dato che la donna soprattutto tra la popolazione di bassa estrazione sociale è di scarso livello culturale, vuole essere conquistata con maniere rudi..." Questo mi ricorda alcune sentenza degli ultimi tempi nel quale si diceva che in pratica una donna con i pantaloni non poteva essere vittima di uno stupro o di quella ragazza di 14 anni stuprata dal padrigno. Questo qua ha preso qualche anno in meno perchè la ragazza non era più vergine...
Insomma, ce n'è una quantità infinita di dati e penso che mi fermerò qua: il post è già abbastanza lungo e non so quante persone avranno voglia di leggerlo fino alla fine (devo imparare a mettere delle figurine per tener alta l'attenzione)! Di sicuro prima di giudicare gli altri in modo feroce, bisognerebbe ricordarsi certi eventi.
P.S.: una curiosità durante questo corso c'è stata. L'unica persona a lamentarsi di questo corso (e non poco: è arrivata fino a dare dell'inutile al corso e alla prof stessa!) ) è stata una donna... Oggi ci sarà il secondo round. Sono curioso di vedere se le due troveranno un'intesa. Comunque nell'immaginario collettivo (nel senso "universale" del 1912), sono già partite le scommesse per una lotta tra donne ( e si... i maschi: tutti uguali!).