lunedì 3 novembre 2008

La mossa dello struzzo

56% la percentuale del taglio agli aiuti per la cooperazione e lo sviluppo

400 milioni di euro: i fondi in meno contro la povertà mondiale


0,51% la quota del proprio Pil che i paesi europei del G8 devono allocare entro il 2010


0,1% la quota del Pil italiano prevista dalla finanziaria 2009 per gli aiuti allo sviluppo


E' troppo poco; ci apprestiamo ad un'ennesima pessima figura davanti ai nostri partners internazionali. E così dopo le decisioni in merito alla diminuzione delle emissioni di Co2 che vanno contro le direttive europee nonchè il protocollo di Kyoto che l'Italia non ha firmato con la pistola puntata alla tempia, il nostro governo è sotto gli occhi di tutti per la lettera,apparsa sul Sole 24 Ore, firmata da artisti quali Jovanotti, Bono, Miguel Bosé e Antonello Venditti.
"Facciamo appello al Suo senso di responsabilità per evitare che l'Italia arrivi al G8 senza credibilità alcuna.La finanziaria prevede per il solo 2009 tagli agli aiuti allo sviluppo per 400 milioni di euro". Berlusconi si appresta a contravvenire agli impegni presi a Roma, impegni che tutti hanno deciso di rispettare,senza usare la scusa della crisi economica e finanziaria che sta attraversando tutta l'Europa e non solo il nostro paese; i firmatari non hanno ricevuto nessuna risposta da parte dell'interessato e troppa poca è la mobilitazione mediatica nei confronti di questi temi perchè "invece di crescere,torniamo indietro.Verso una politica fuori dal presente, lontana da qualsiasi speranza verso il futuro" come sottolinea Lorenzo Cherubini che aggiunge che probabilmente in merito a questa vicenda "leggeremo 3 righe su un settimanale e non ne sapremo più niente e questo, è ancora peggio.E' il silenzio dell'abitudine.E fa male.Significa che non siamo più in grado di connetterci con le cose che accadono realmente.Una forma di autismo politico". Come non trovarsi d'accordo con queste parole e con tutte le voci e i movimenti che rimangono inascoltati perchè non portano soldi. I governi di tutto il mondo hanno preso un impegno ed è un dovere rispettarlo per non vanificare il lavoro di chi,in queste problematiche, ci crede fortemente. Per rispettare le migliaia di persone che ogni giorno muoiono a causa di fame,guerre,distruzioni,malattie,mancanza di acqua potabile; che muiono per gli interessi occidentali. Non è pensabile che si continuino a sfruttare popolazioni e risorse che sono e devono essere loro,per incominciare ad essere paesi in movimento.



....Questo e' l'ombelico del mondo
Dove non si sa dove si va a finire
E risalendo dentro se stessi
Alla sorgente del respirare
E' qui che si
Incontrano uomini nudi
Con un bagaglio di fantasia
Questo e' l'ombelico del mondo
Senti che sale questa energia...

8 commenti:

Mehala.org ha detto...

purtroppo quando si deve scegliere cosa tagliare si tagliano sempre sulle stesse cose: solidarietà, cooperazione, voglia di esserci e di fare per gli altri... si riesce a fare cooperazione perché ancora esistono tantissimi italiani che scelgono di investire, tanto o poco, negli altri... grazie per il tuo post. Ciao. Paolo

Crocco1830 ha detto...

Non c'è un ritorno economico particolaristico dagli aiuti per la cooperazione e lo sviluppo.
Meglio allora, per un governo ultraliberista e autoritario, investire in armamenti ed esportare guerre.

Maurone ha detto...

In Italia abbiamo un ministro dell'ambiente che possiede nella zona di Priolo (Provincia di Siracusa) alcune aziende non propriamente sicure dal punto di vista ambientale...

Stefania Prestigiacomo è, infatti, titolare del 21,5% della Fincoe di Casalecchio di Reno (BO), quota che detiene anche sua sorella Maria Pia e il papà Giuseppe, vicepresidente di Confindustria a Siracusa col 10%. I 3 insieme hanno la maggioranza assoluta dell’azienda, holding di famiglia con radici a Bologna ma interessi in Sicilia. La Fincoe è proprietaria al 99% della Coemi Spa di Priolo (SR), la Coemi controlla il 60% della “Vetroresina Engineering Development” (Ved) di Priolo (SR), il 22,5% della Ved appartiene al Gruppo “Sarplast s.p.a.” di Priolo (SR) di cui Giuseppe Prestigiacomo ha il 6,5%.

La Sarplast dell’attuale ministro dell’ambiente fallì nel 1997 a causa di una serie di incidenti e malattie dei dipendenti e nel 2000 finì sotto inchiesta da parte della Procura di Siracusa con un fascicolo che parla di lesioni colpose. 3 operai hanno avuto figli con malformazioni congenite, altri operai non fumatori si son ritrovati dopo 10 anni polvere nei polmoni, un dipendente morì cadendo da un traliccio, pochi mesi prima un altro dipendente rimase gravemente ferito. Un’irruzione della Polizia nelle aziende dei Prestigiacomo rilevò una serie di violazioni.

La procura di Siracusa indaga sul fallimento della Sarplast poiché sono venuti a galla ammanchi di diverse decine di miliardi di vecchie lire sottratte alle casse della società madre e di quelle controllate, attraverso numerose operazioni illecite. Alle grane che riguardano salute e la sicurezza dei dipendenti delle aziende dei Prestigiacomo, si aggiunge la grana del crack Sarplast e le pendenze col fisco per 6 miliardi di vecchie lire accumulate in un triennio. Il maxiemendamento del precedente governo Berlusconi che escluse dalla punibilità i reati tributari e quelli connessi al loro occultamento, permisero alla Procura siciliana di avviare un'indagine per bancarotta poiché nel 2003, l’allora presidente Ciampi non firmò la tanto agognata amnistia.

Visto, e poi uno dice che Berlusconi è la madre di tutti i mali...

il Russo ha detto...

Figurati poi con la crisi che incombe ed i soldi erogati agli amichetti della CAI e delle banche se, dopo il massacro all'istruzione, non toccheranno anche gli aiuti...

Anonimo ha detto...

e te pareva!

Uhurunausalama ha detto...

@Mehala.org:Ciao Paolo,grazie a te per l'attenzione!E' vero,si tende a considerare il bene verso gli altri,gli aiuti come un investimento e non come un qualcosa ch va fatto perchè è giusto così.
Ti ho inserito nel blogroll per dare il nostro sostegno all'Associazione!
A presto.

@Crocco:Guarda,oggi mi è successa una cosa che mi ha sconvolto:ho visto un militare (era vestito da militare)o un invasato -non so- con croci celtiche dappertutto e come suoneria un discorso di mussolini.non voglio sentire parlare di armi e CO.

@Maurone:grazie per la segnalazione;ormai è un refrain che il più pulito c'ha la rogna...

@Russo:giusto per aumentare le nostre figure di ***** agli occhi di tutti..

@Sister Saamaya: :(

Damiano Aliprandi ha detto...

Oramai il sistema del libero mercato è in crisi, la devono far finita di far finta di niente.
Mi ricordo che al vertice della FAO i governi occidentali non hanno voluto dare i soldi per salvare le popolazioni del terzo mondo dalla morte per fame. Erano pochi miliardi.....e ora per salvare quelle maledette banche hanno versato più del doppio.

Non solo il nostro governo è così cinico purtroppo.

Uhurunausalama ha detto...

@L'incarcerato:non solo il nostro è così cinico ma a livello europeo è il peggiore di tutti;come ho scritto Francia e Spagna si sono impegnate a mantenere gli accordi nonostante la crisi finanziaria che stanno passando;non siamo solo noi in crisi ma quando prendi degli impegni li devi rispettare.