giovedì 13 novembre 2008

Tagli


Il Programma alimentare mondiale dell'Onu (Pam) ha annunciato martedì la riduzione degli aiuti alle popolazioni dello Zimbabwe.

L'organizzazione ha nutrito 2 milioni di abitanti nel mese di ottobre, durante il quale è iniziato un vasto progetto di aiuti che riguarderanno 5,1 milioni di persone, che rappresentano solamente la metà di tutta la popolazione del paese.

"Attualmente non ci sono viveri disponibili per i mesi di gennaio-febbraio 2009,quando la situazione sarà più critica",annuncia la Pam che, in un comunicato, lancia un appello per la richiesta di 140 milioni di dollari di fondi supplementari per garantire il supporto alla popolazione fino a marzo.

La Pam ha sottolineato di aver ridotto da 12 a 10 kg al mese la razione individuale di cereali e a 1,8kg quella di legumi secchi.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Il motivo?

Uhurunausalama ha detto...

@Xpx:mancanza di fondi..

Crocco1830 ha detto...

O forse, i fondi devono essere utilizzati per qualche interesse, che riguarda un più stretto numero di persone?

Uhurunausalama ha detto...

@Crocco:ecco,io la penso esattamente così...poi ormai è risaputo quanta poca stima abbia verso l'onu..

Pellescura ha detto...

la legge del tagliOnu

Damiano Aliprandi ha detto...

Attualmente non ci sono viveri disponibili per i mesi di gennaio-febbraio 2009,quando la situazione sarà più critica"

Niente di più falso, i viveri ci sono. Ma costano troppo per la popolazione...

E magari scadono e vengono pure buttati.

Che rabbia!

il Russo ha detto...

Nulla di nuovo sotto il sole, la crisi finanziaria massacra i lavoratori in occidente ed affama gli indigenti, come al solito pagano sempre i più deboli...