Ennesimo fallimento dei cosìddetti 8 grandi che hanno la possibilità di cambiare le sorti per milioni di persone sulla terra.
Anche questa volta si è risolto tutto con tantissimi convenevoli, alberelli piantati e facce allegre:beh,se io fossi in loro non sarei così contenta di sapere che c'è molto da fare per quei paesi che giorno dopo giorno devono fare i conti con la guerra,la fame,la povertà,i dittatori tanto amati dall' occidente!
E' davvero assurdo che si tratti solo di facciata e soprattutto di tante belle promesse che si sa in partenza non verranno mai mantenute.
Vi è stato un accenno al riscaldamento globale ma del resto nessuna traccia:ciò che realmente importa è il petrolio,i materiali e la manodopera che si può sfruttare:nessun accenno alla lotta contro l'HIV o alla malaria.
L'acqua,un diritto di tutti, purtroppo rimane un miraggio per queste persone abbanonate a loro stesse. Come ci si può permettere di sfruttarli fino all'ultimo e di non concederli nulla in cambio.
Non parlo di carità ma di investimenti che renderebbero tali paesi fonte di ricchezza per la popolazione e non per chi li 'governa',in modo da renderli effettivamente indipendenti. Troppi gli interessi in alto perchè ciò avvenga.
Siamo tutti responsabili di ciò, non dobbiamo mai dimenticarlo!
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