giovedì 17 luglio 2008

Small Arms Survey


Lo Small Arms Survey è prodotto ogni anno da un équipe di ricercatori con base a Ginevra e si tratta di una risorsa fondamentale nell' analisi delle problematiche legate alle armi di piccolo calibro e alle strategie di lotta alla violenza.
I dati che ne escono fuori sono allarmanti se si pensa che tra i principali produttori e distributori di queste armi vi sono i paesi occidentali, Italia compresa; ma il fatto più allarmante è che tra le centinaia di migliaia di armi censite non vengono contate quelle stornate dalle forniture governative e militari che finiscono nel mercato nero per raggiungere Africa, Somalia, Liberia, Sudan, ma anche “gruppi armati sudamericani e milizie del Corno d’Africa”; finiscono anche in Iraq e Afghanistan. Secondo gli esperti, “alcune di queste spedizioni illecite sono grandi quanto gli arsenali delle forze armate di piccoli paesi”. Il dirottamento assume diverse forme: da piccole spedizioni di pezzi acquisiti legalmente e assemblati illegalmente, a massicci invii che, spesso grazie anche al sostegno di funzionari governativi, sfuggono ai controlli e arrivano a destinazioni impossibili da rintracciare.( http://www.nigrizia.it/doc.asp?id=11045&IDCategoria=108).

Alcuni dati:



  • almeno 51 paesi producono attualmente armi leggere

  • almeno 31 paesi le producono con una licenza, in tuti gli altri casi non si hanno prove di licenze legali

  • l' introito delle armi anticarro(uno dgli otto tipi di armi prodotte) è stato dal 2001 al 2005 di 1,1 miliardi di USD

  • almeno 430,000 armi sono distrutte ogni anno

  • sui 200 milioni di armi a fuoco recensite almeno 76 milioni costituiscono un surplus

  • nel mondo si trovano tra i 100 e 140 tonnellate di munizioni militari,20/30 milioni delle quali destinate al mercato delle armi leggere

  • sebbene il Programma d'Azone dell 'ONU e altri strumenti internazonali incitino i paesi produttori alla distruzione, essi preferiscono esportarle

  • i primi esportatori di armi leggere e di piccolo calibro sono gli Stati Uniti, l 'Italia, la Germania,l' Austria , il Brasile, la Russia e la Cina

  • i primi importatori sono gli Stati Uniti, l' Arabia Saudita, il Canada, la Francia e la Germania

  • gli stati produttori realizzano raramente controlli sui cargo


http://www.smallarmssurvey.org/files/sas/publications/year_b_pdf/2008/FRE/Cover-sheet-FR.pdf


http://www.smallarmssurvey.org/files/sas/publications/yearb2008.html


Sono davvero così leggere?


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