Sabato 20 Settembre ha fatto un anno che Moussa Kaka, corrispondente per Radio France Internationale (RFI) è in prigione in Niger, a causa dei suoi contatti professionali con la ribellione touareg. A luglio i giudici si sono pronunciati con un non luogo a procedere ma il Procuratore generale della Repubblica è ricorso in appello: la giustizia nigerina si pronuncerà il 7 ottobre.
Moussa sarebbe accusato di aver commesso atti volti a minacciare la difesa nazionale in tempi di guerra ma non per complicità nell' attentare alla sicurezza dello Stato (accusa iniziale ) e rischierebbe non più la prigione a vita ma una pena da 1 a 5 anni di detenzione oltre ad un'ammenda da 1 a 5 milioni di franchi CFA.
Moussa sarebbe accusato di aver commesso atti volti a minacciare la difesa nazionale in tempi di guerra ma non per complicità nell' attentare alla sicurezza dello Stato (accusa iniziale ) e rischierebbe non più la prigione a vita ma una pena da 1 a 5 anni di detenzione oltre ad un'ammenda da 1 a 5 milioni di franchi CFA.
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