martedì 23 settembre 2008

Sui binari della giustizia


La regione del Brasile conosciuta come 'Carajas' è una vasta area mineraria situata nell'Amazzonia orientale e contiene la maggiore riserva mondiale di ferro puro, grandi riserve di manganese, rame, bauxite, nichel, stagno, oro e altri metalli preziosi, oltre alla possibilità di sfruttamento forestale e agro-pecuario e all’enorme potenziale idroelettrico. Lo sfruttamento di quest'area, incomincato negli anni '60, fu incrementato negli anni successivi dalla compagnia statale Vale do Rio Doce, che assunse il controllo totale dello sfruttamento minerario nella regione e creó, nel ‘79, il Programma Grande Carajás, al fine di estrarre minerali in scala industriale, per rifornire i mercati internazionali. Per consolidare un progetto cosí grande si realizzarono opere di infrastruttura di grande impatto, come ad esempio l’Idroelettrica di Tucuruí, nel sudest del Pará, o il Porto di Ponta da Madeira in São Luís, capitale del Maranhão (il porto piú grande di tutta la regione nord e nordest del Brasile), o la Ferrovia di Carajás.

Oggi il polo minerario di Carajas vede concentrarsi 14 aziende siderurgiche, che esportano nei mercati di Stati Uniti, Europa, Cina e Giappone, in un raggio di 150 km: ciascuna azienda può consumare più di 300 tonnellate di carbone vegetale al giorno. Ciò ha contribuito notevolmente alla deforestazione della regione: risorse saccheggiate e un modello economico affatto sostenibile. Il caso di Alçailandia è emblematico: la sua popolazione è stata vittima di varie forme di degrado dell’ambiente (estrazioni minerarie, deforestazione, monocultura di eucalipto, inquinamento provocato dagli stabilimenti siderurgici e dalla produzione di carbone, sfruttamento lavorativo, miseria, denutrizione, sfruttamento sessuale infantile).

La campagna 'Sui binari della giustizia' è iniziata nel 2007 per opera dei missionari comboniani che operano in diverse regioni dello Stato del Maranhão, ed ha trovato la rapida adesione di altri gruppi e organizzazioni che oggi compongono il suo coordinamento esecutivo e/o la sua rete di azione; il loro scopo principale é la difesa dell’ambiente e delle popolazioni minacciate nella regione amazzonica, specialmente quelle situate ai margini della Estrada de Ferro Carajás. In particolare, appaiono evidenti i danni causati ai popoli indigeni e ai lavoratori, vittime dello sfruttamento. La campagna, che cerca di coinvolgere i movimenti popolari e la base della popolazione, il mondo accademico e le istituzioni pubbliche locali, presenterà durante il forum sociale mondiale di Belem a gennaio 2009 i suoi punti di azione:


  • Studiare l’impatto reale delle attività della Companhia Vale do Rio Doce (Vale) su quella che viene denominata l’area d’influenza della Estrada de Ferro Carajás;

  • Discutere la costruzione di meccanismi per recuperare le risorse attualmente gestite solo da Vale, per rilanciare lo sviluppo delle comunitá locali nell'area di influenza della Ferrovia di Carajás

Campagna “Sui binari della Giustizia” : http://www.justicanostrilhos.org/
Situazione della deforestazione in Amazzonia: http://www.sisef.it/forest@/show.php?id=329

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