Ieri la notizia ufficiale: il film di Garrone non è in concorso per gli Oscar. Non sono rimasta affatto stupita: probabilmente la campagna fatta in tutti questi mesi, e diventata più forte in queste settimane da parte di autorevoli esponenti come Cannavaro, contro la veridicità del tema trattato, con l'unica preoccupazione di rovinare la già ridicola immagine dell'Italia all'estero, deve aver sortito i suoi effetti. Insomma, non mi stupirei se dietro ci fosse stata una perfetta macchinazione per sputtanare mesi di lavoro... Potrebbe aver contribuito il fatto di aver vinto già numeosi riconoscimenti e in quel caso, il fatto di non essere scelto come finalista, mi risulterebbe ancora assai più oscuro; si può pensare che l'America ha ritrovato un patriottismo forse mai perso nel mondo cinematografico e allora la sicura vittoria di un film straniero avrebbe screditato il lavoro di tutti gli attori e registi statunitensi, probabilmente molto più impegnati in questo settore rispetto ai prodotti che sa offrire l'Italia : ricordiamo che l'ultimo film vincitore agli Oscar di un regista non statunitense risale al 2006 quando ad aggiudicarsi il premio fu il bellissimo 'Crash' del canadese Paul Haggis; ma sfido chiunque a trovare un film vincitore che non appartenga all'area anglosassone.
Ma la sconfitta di Gomorra non è avvenuta solo al cinema: avviene nelle strade di tutti i giorni, nella vita di persone che dopo aver combattutto anni contro la mafia vengono uccise o, peggio, dimenticate. Capaci e Via D'Amelio, due giorni che rimarranno per sempre nella nostra memoria, due uomini che lottavano per la giustizia...La stessa 'giustizia' che il 30 dicembre ha deciso di revocare il carcere duro a Domenico Ganci,condannato per decine di omicidi tra cui quello del capo della mobile Ninni Cassarà e del commissario Beppe Montana (per i quali è stato previsto l'ergastolo) oltre ad aver organizzato la morte di Falcone e Borsellino. Negli ultimi 6 mesi Ganci è il 14esimo esponente della mafia che riesce ad ottenere la revoca del 41 bis: ma Alfano non aveva assicurato che il carcere duro sarebbe rimasto per tutti i boss mafiosi?
Sembra, invece, che nulla sia cambiato, che le famiglie degli uomini morti a causa della mafia dovranno vedere ancora per molto tempo calpestare la memoria dei loro familiari; non ci si dovrebbe stupire più ma ciò non ha impedito di provare un profondo senso di nausea:chissà se le preoccupazioni di Cannavarò in merito alla giustificata immagine che gli altri hanno del nostro paese, rimarranno le stesse o se si renderà conto che in fondo, i più forti non siamo ancora noi che abbiamo sete di giustizia.
11 commenti:
In Gomorra è molto ben spiegato, come la camorra sia un sistema imprenditoriale, politico, economico e criminale.
Non è immediatamente comprensibile anche a noi italiani. Potrebbe esserlo ancora meno all'estero. Voglio augurarmi che questo sia il motivo dell'esclusione del film dalle nomination. Però vorrebbe dire che siamo ancora lontani dallo sconfiggere il sistema mafioso.
@Crocco:Il film non lo ho ancora visto per intero ma credo che il libro tratti l'argomento in modo più specifico e forse un pò meno comprensibile;il film andrebbe considerato per quello che è:del resto hanno vinto film non sempre immediati;non so se può essere il motivo dell'esclusione:in ogni caso,come giustamente dici,saremmo ancora lontanissimi dalla legalità.
Sacrificio all'ottimismo?
@Xpx:ogni tanto ci vuole,no?
Cannavaro a parte, è possibile che sia risultato eccessivamente crudo, proprio perchè troppo vero.
Gomorra si trova dappertutto. Come "Sodoma"(la 'ndrangheta) si fa finta di non vedere. Ho letto sia il libro e visto il film, molto ben fatto e la penso come te. C'è stata una macchinazione per farlo escludere dalla nomination. Con la complicità dei nostri politici, quelli che dicono che l'Italia è il Paese dei Balocchi!
@Saamaya:spero proprio che non sia per le immagini crude..purtroppo è la realta..
@Incarcerato:ecco cosa intendevo,sono d'accordo al 100%.
Anch'io sono rimasta delusa dall'esclusione di Gomorra, se non altro per sirito patriottico mi sarebbe piaciuto vedere un film italiano tra la miriade di film americani. E' vero che gli Stati Uniti non valorizzano il cinema straniero: se chiedi ad un americano quanti film stranieri ha visto di solito li può contare sulle dita di una mano...
Per quanto riguarda Gomorra, che non ho visto ma di cui ho letto il libro, forse ha ragione saamaya: è un film molto crudo, non piace a tutte le audience... e gli Oscar sono la sagra dei film hollywoodiani, spesso e volentieri polpettoni e colossal. Rare sono le volte in cui vince un capolavoro come "Crash", che comunque di solito viene classificato come un film americano per la produzione e gli attori.
@Stefania:ora sono proprio curiosa di vedere chi vincerà...:)
speriamo non la solita americanata...
questo 41bis che viene abbandonato in molti casi, inquieta in effetti...
Parlando artisticamente vorrei solo fare un esempio. Per fare film come "7 anime" o "Alla ricerca della felicità", G. Muccino è dovuto andare in America. qua invece l'unica cosa che può fare è il seguito de "L'ultimo bacio"... se poi un buon film viene boicottato per primo da èersonaggi "di spicco" italiani, non ci si deve stupire... Non so come siano gli altri film, ma è un dispiacere non vedere "Gomorra" tra di loro. Mi stupisce una cosa: all'uscita del film, tutti i tg a parlare e fare servizi sul film. Quando "Gomorra" è stato escluso si è detto poco o niente. Strano per un paese come l'Italia che vive di polemiche e gossip.
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