'Quando c'è uno sciopero in Francia, nessuno se ne accorge'.
Ma oggi Sarkozy deve essersi per forza accorto dell'imponente onda (mi piace usare questo termine che ci ha fatto sperare per qualche settimana) di persone che hanno partecipato ad un massiccio sciopero che ha riunito lavoratori del pubblico e del privato chiamati all'azione da ben 8 organizzazioni sindacali: una della principali richieste è che "i soldi dati alle imprese per sostenere l'economia sia ridistribuita realmente ai salariati e non utilizzata per garantire i dividendi degli azionisti" come afferma Régis Gossman, segretario FO-SODG.
Una popolazione in collera che ancora ha paura di essere scoperta a partecipare ad uno sciopero dal suo capo, come una donna che oggi è scesa in piazza perchè "finalmente per una volta non si tratta di pubblico contro privato"; tutti uniti, professori, studenti, infermieri, postini, ma anche salariati del privato,avvocati, medici, collettivi dei disabili e i sans-papiers...
Leggendo le testimonianze raccolte in una Parigi in fermento salta agli occhi come i problemi siano gli stessi che abbiamo noi qui: non si arriva più a fine mese, la disoccupazione aumenta e i salari rimangono bloccati se non addirittura in discesa;e così anche lì i problemi quotidiani si mischiano a quella parte del popolo che,come qui, è dimenticata: gli immigrati che chiedono di poter restare in un paese regolarmente; questione ancora più spinosa se pensiamo ai numerosi migranti dalle colonie francesi, considerati 'figli di Francia' solo quando fa comodo!
A quest'ora è ancora tutto bloccato:alla radio stanno trasmettendo la testimonianza di una ragazza nel bel mezzo della manifestazione (non è l'unica in tutta la Francia e in tutta Parigi):parla di bordello, di un giorno importante per tutta la Francia. E allora mi chiedo se nella nostra, di onda, mancasse questa energia, questa passione politica per la quale ho sempre stimato i francesi;o forse perchè lì non si è ancora sentito parlare di strumentalizzazione politica...o non è piuttosto il nostro solito pensare italiano e fermarsi perchè 'tanto non ne vale la pena' e perchè 'tanto al governo fanno come vogliono'.Può anche essere e anche se Sarkò sicuramente non terrà conto della voce di decine di migliaia di persone, almeno queste persone torneranno a casa fiere di aver fatto qualcosa.
Non solo a Parigi ma una manifestazione che sta coinvolgendo tutto il paese:(fonte: liberation.fr)
a Villeneuve d'Ascq, vicino a Lille, un centinaio di impiegati del supermercato Auchan hanno incrociato le braccia e si sono riuniti fuori lo stabilimento alle11.30; tra i 100.000 e i 200.000 manifestanti anche a Marsiglia dove si leggono striscioni come :' Carla siamo come te;ci facciamo fottere dal capo dello Stato' o 'Infermiera in sciopero/mamma arrabbiata'.
Una mobilitazione sociale imponente, si va dai 60.000 di Bordeaux che marciano al grido 'loro sono la crisi, noi la soluzione', ai 18.000 e più di Orléans fino a Tolosa, dove lo sciopero era iniziato già da ieri.
Quando sento queste voci, vedo questi volti, rimpiango di essere nel mio paese!
8 commenti:
Che io sappia se ne accorgono eccome in francia se si sciopera, eccome!!!
I francesi sono famosi per i loro scioperi, forse l'hanno anche inventato loro lo sciopero...
Che posso dire se non Vive la France!
@MAurone:eggià... ma sai che Sarkò è famoso per sparare cagate...
@Stefania:mi unisco a te:VIVE LA FRANCE!!!:D
A marzo per tre giorni andrò a Parigi, quasi quasi chiedo asilo politico.;)
I Francesi combattono e alla fine vincono pure, noi ci siamo arresi senza nemmeno iniziare a protestare...
@L'incarcerato:veniamo anche noiiiii a Parissssssssssssss ;)
Hai detto bene:noi nemmeno ci proviamo a combattere!
Anche in Francia, però, si litiga sui numeri: 2,5 milioni per i sindacati, 1 milione per il ministero degli interni. Amerei, comunque, che quei manifestanti sapessero aderire pure alla mobilitazione indetta da SOS Racisme contro le espulsioni di migranti irregolari ("30000 espulsioni l'anno - e' una vergogna")
2,5 millions of french workers walked across the street for better salaries and against Sarkozy and his capitalist friends
All power to the people !
Struggle is continued...
@Daniele Sensi:senza dubbio è una vergogna;lo sciopero è stato generale,toccava tutte le categorie e i settori:esempio sono stati i sans papier presenti anche se la loro condizione non migliora purtroppo..Il post voleva mettere più che altro l'accento sulla diversità di forza e convinzione;ma sono cmq d'accordo con te.
@Melvin X:that's a big social success;hope sarkò will care about this.If you want you can also comment in french:no problem!
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