La scorsa notte, attesa da molti appassionati di cinema, ha premiato con gli Oscars i migliori film del 2008/2009.
Un' interessante inversione di rotta in cui, finalmente, sono stati riconosciuti film non convenzionali, di spessore tematico, veicolo di messaggi importanti; del resto è ciò che dovrebbero fare mezzi di comunicazione così possenti come il cinema o la musica.
Personalmente ho sempre apprezzato di più il Festival di Cannes e il Sundance Festival che ogni anno propongono delle vere alternative al solito cinema, ai quei film convenzionali che diventano immediatamente dei blockbusters grazie anche alla produzione che hanno alle spalle: questi due festivals spesso dimostrano che anche piccole produzioni che non posseggono i miliardi e gli sponsors del cinemastatunitense possono fare un ottimo lavoro: un esempio è 'Entre les murs' o la 'Classe' in italiano, un film che entra in una scuola della banlieue parigina e che ne mostra le problematiche quotidiane soprattutto nel rapporto tra insegnanti e alunni. In questo caso,come in moltissimi altri, il doppiaggio italiano cambia parole se non frasi intere (esiste davvero ancora la censura?), stravolgendone a volte il significato. E' il caso del super vincitore 'The Millionaire':ne aveva parlato Stefania qui , definendo la pellicola di Danny Boyle come uno dei più bei film dell'anno; del resto stiamo parlando di uno dei più grandi registi, produttore della trilogia '28 giorni, 28 settimane, 28 mesi dopo'.
Il film che ha dovuto subire troppe polemiche in questi mesi ha sbancato al Kodak Theater vincendo ben 8 statuette: miglior film, miglior regia, migliore sceneggiatura non originale, miglior montaggio, fotografia e sonoro,miglior colonna sonora e miglior canzone originale ( del musicista A.R Rahman).
Possiamo parlare di un riscatto della cinematografia che tratta temi seri? Personalmente direi di sì: per 'The Millionaire' si tratta del racconto della storia di un ragazzo come tanti in India,cresciuto per le strade, e che ha finalmente la possibilità di dare una svolta alla sua vita partecipando al gioco 'Chi vuol essere milionario?'; per Harvey Milk, protagonista della pellicola che ha visto Sean Penn aggiudicarsi stra-meritatamente l'Oscar come miglior attore protagonista (oltre all'Oscar assegnato al film come miglio sceneggiatura originale),invece, si tratta di un riscatto sociale e morale: la storia del primo politico a dichiarare apertamente la sua omosessualità e a battersi per il rionoscimento di uguali diritti per tutte le minoranze nell'intollerante San Francisco degli anni '70.
L'augurio è quello che, in un'epoca in cui la gente non passa molto tempo a riflettere, ci possano essere sempre più film che cercano di insinuare il dubbio nelle nostre menti, spingendoci a informarci, conoscere e guardare le situazioni che ci circondano con occhio critico.
I premi:
MIGLIOR FILM
Christian Colson per The Millionaire
MIGLIOR REGIA
Danny Boyle per The Millionaire
MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA
Sean Penn per Milk
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
Kate Winslet per The Reader
MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA
Heath Ledger per Il Cavaliere Oscuro
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Penelope Cruz per Vicky Cristina Barcelona
MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
Dustin Lance Black per Milk
MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
Simon Beaufoy per The Millionaire
MIGLIOR FOTOGRAFIA
Anthony Dod Mantle per The Millionaire
MIGLIOR MONTAGGIO
Chris Dickens per The Millionaire
MIGLIOR SCENOGRAFIA
Donald Graham Burt e Victor J.Zolfo per Il Curioso Caso Di Benjamin Button
MIGLIORI COSTUMI
Michael O'Connor per La Duchessa
MIGLIOR COLONNA SONORA ORIGINALE
A.R. Rahman per The Millionaire
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
A.R. Rahman e Gulzar per The Millionaire
(per la canzone 'Jai Ho')
MIGLIOR TRUCCO
Il Curioso Caso Di Benjamin Button
MIGLIOR SONORO
The Millionaire
MIGLIOR MONTAGGIO SONORO
Il Cavaliere Oscuro
MIGLIORI EFFETTI SPECIALI
Il Curioso Caso Di Benjamin Button
MIGLIOR FILM D'ANIMAZIONE
Andrew Stanton per WALL-E
MIGLIOR FILM STRANIERO
Departures
MIGLIOR DOCUMENTARIO
James Marsh e Simon Chinn per Man On Wire
OSCAR UMANITARIO
Jerry Lewis
8 commenti:
revolutionary road nulla? un film bellissimo..boh...
@Di Giorgio:è davvero bello?sai che non l'ho visto perchè non mi convinceva?...
Credo non fosse nemmeno nelle nominations o sbaglio?
Comunque,qualcuno si è sentito toccato dal post dei lettori:ne fino a poco fa ne avevo 15 (ne ho bloccati un pò),ora con sorpresa ne ho 11...uahahahaha
c'è qualche problema nel contatore dei blog che seguono.
stasera guardo the millionaire
Ciao! Grazie per avermi citato. In realtà non sono stata io a dire che Slumdog Millionaire è uno dei film più belli della stagione ma sono le parole dell'editoriale dell'Internazionale. Io all'epoca non l'avevo ancora visto.
Devo dire che mi ha un po' deluso, visto che mi aspettavo chissà che. E' vero: c'è un'ambientazione insolita e tematiche insolite, però la storia è banale, un po' da adolescenti. C'è anche una commercializzazione della povertà che ci fa poco onore: ho letto che ultimamente è aumentato il turismo a Mumbai proprio a causa del film. Ma quello che si vede di Mumbai sono i quartieri degradati, è quello il turismo che vorremmo fare in India, andare a guardare quelli che muoiono di fame?
"Revolutionary Road" l'ho visto e non mi è piaciuto molto: è uno di quei film dove i due protagonisti non fanno che litigare e urlare per tutto il film e quando esci dal cinema sei esausta, tristissimo e non vedi nessuna uscita anche per la tua relazione (se ce ne hai una che sta sbocciando). Non che non ci fossero spunti, e Kate Winslet è molto brava nel suo ruolo, come Di Caprio tra l'altro, però è un film a dir poco soffocante!
Rimango del parere che Cannes, il Sundance e persino il Festival del Cinema di Venezia siano molto meglio!
A proposito, non sono ancora riuscita a vedere "Entre les murs", non riesco a trovarlo in P2P e qui in Inghilterra esce fra una settimana, ma lo daranno in 2 cinema in tutto.
Dovrò vedere la "classe", ne ho sentito parlare bene..
"The Millionaire" è davvero così profondo secondo te?
ps: Ho già aggiunto il tuo blog nel mio blogroll. Ti va di contraccambiare?
@Pietro:infatti quando non ti ho più visto sono rimasta un pò stupita,ma il discorso non era chiaramente rivolto a te ma a coloro che si mettono come lettori e poi non danno nemmeno uno straccio di commento :).
@Stefania:vai su questo sito:www.nowtorrents.com;lì trovi 'entre les murs';The Millionaire lo devo ancora guardare ma mi ha cmq stupito tutto il clamore fatto su questa storia:effettivamente non è che in India se la passino poi bene,perchè nascondere la verità?
@L'incarcerato:è davvero molto bello ma lo consiglio in lingua originale.
@alexilgrande:non so se sia così profondo,devo ancora vederlo,ma sicuramente non tratta le solite tematiche;per me il cinema non può essere solo evasione ma anche riflessione.
Ok per lo scambio di link.
E' vero che in India non se la passano bene, ma secondo me in questo film si fa un po' un abbellimento di quella che è la realtà degli slums in giro per il mondo.
Mah, quando l'avrai visto mi dirai la tua opinione...
Posta un commento