Ultimamente si fa un gran parlare di diversità di integralismo ed altro e allora penso, bene se i vertici sembrano interessarsi, forse qualcosa sta per cambiare, forse davvero potrò passeggiare per strada spensierata senza che qualcuno mi apostrofi gratuitamente. ora che ci sono dibattiti televisivi e non solo sulla questione razzismo, qualcuno inizierà a muoversi concretamente.....bhe certo qualcuno si è mosso ed insieme a lui una gran massa di gente. il vicesindaco di treviso al raduno della lega due giorni fa ha parlato, anzi ha urlato le sue idee in merito, dettando un "vangelo secondo Gentilini". E'vero, non sono di origine italiana, ma considero l'italia come la mia casa e gli italiani i miei fratelli ed è per questo che nutro profonda vergogna a sentire le parole del signor Gentilini! Mi domando che colpa abbiamo mai commesso?se lasciare il paese d'origine in cerca di un'istruzione migliore, in cerca di una possibilità in più di poter sperare in una vita degna di essere chiamata tale e non essersi rassegnati a vivere nell'incertezza del domani è un crimine, allora io MI DICHIARO COLPEVOLE! vorrei solo sapere cosa farebbe il signor vicesindaco se si trovasse nei panni di quelle persone che vivono con meno di niente ogni giorno, se non avesse di che sfamare i propri figli!
vi riporto il suo discorso in versione quasi integrale e ditemi se queste sono le persone che vogliamo che ci rappresentino come nazione, e ditemi che c'é ancora speranza....
IL VANGELO SECONDO GENTILINI
Popolo della Legaaaa! La Lega si è svegliataaaaaa!
Le mura di Roma stanno crollando sotto i colpi di maglio della Lega.
La mia parola è rivoluzione.
Questo è il vangelo secondo Gentilini, il decalogo del primo sindaco sceriffo. Voglio la rivoluzione contro i clandestini.
Voglio la rivoluzione contro i campi dei nomadi e degli zingari.
Io ne ho distrutti due a Treviso. E adesso non ce n’è più neanche Uno!
Voglio eliminare i bambini che vanno a rubare agli anzianiiiiii! Se Maroni ha detto tolleranza zero, io voglio la tolleranza doppio zero.
Voglio la rivoluzione contro le televisione i giornali che infangano la Lega. Prenderò dei turaccioli per ficcarli in bocca e su per il culo a quei giornalisti. Non li voglio più vedere...
Voglio la rivoluzione contro le prostitute. Anche loro devono pagare le tasse. Tutti pagano le tasse e devono pagarle anche le prostitute.
Voglio la rivoluzione contro quelli che vogliono aprire le moschee e i centri islamici. Qui comprese le gerarchie eclesiastiche, che dicono: lasciamoli pregare. No! Vanno a pregare nei desertiiiii! Aprirò una fabbrica di tappeti per darglieli ma che vadano a pregare nel deserto.
Bastaaaaaa! Ho scritto anche al Papa: Islamici, che tornino nei loro paesi.
Voglio la rivoluzione contro la magistratura. Ad applicare le leggi devono essere i giudici veneti.
Voglio la rivoluzione contro chi vuole dare la pensione agli anziani familiari delle badanti extracomunitarie. Sono denari nostriiiiii! E io me li tengo. Questo è il vangelo di Gentilini: tutto a noi e se avanza qualcosa agli altri... Ma non avanzerà niente!
Voglio la rivoluzione contro i phone center i cui avventori si mettono a mangiare in piena notte e poi pisciano sui muri: che vadano a pisciare nelle loro moscheeeee!
Voglio la rivoluzione contro i veli e il burqa delle donne. Io voglio vedere le donne in viso, anche perché dietro il velo ci potrebbe essere un terrorista e avere un mitra in mezzo alle gambe. Che mostrino l’ombelico caso mai....
Ho scritto al presidente della Repubblica che bisogna dare un riconoscimento all’usciere di Ca’ Rezzonico che ha vietato l’ingresso alla donna islamica.
Io voglio la rivoluzione contro chi dice che devo mangiarmi la spazzatura di Napoli. Io la prendo e la macino e poi se la devono mangiare loro perché sono loro che l’hanno prodotta! Io non lo tollero...
Io voglio la rivoluzione contro chi vorrebbe dare il voto agli extracomunitari. Non voglio vedere neri, marroni o grigi che insegnano ai nostri bambini. Cosa insegneranno, la civiltà del deserto?
Il voto spetta solo a noi. Ho bisogno del popolo leghista. Queste sono le parole del vangelo secondo Gentilini. Ho bisogno di voi. Statemi vicini. Non voglio vedere questa gente che gira di giorno e di notte. Un abbraccio a tutti, viva la Lega!".
meno male che lui è civile!
2 commenti:
Noooo, non bestemmiare. La parola vangelo messa vicino a Gentilini è come mettere Berlusconi vicino a Democrazia...
lungi da me il voler bestemmiare, ma l'accostamento è stato fatto dallo stesso gentilini, ma sai come il caro silvio si sente Gesù Cristo, le sue pecore si sentono apostoli!
cmq la penso come te.
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