sabato 25 ottobre 2008

Ricercato morto o vivo


“Cop-killer, wanted dead or alive.”

Trovarsi nel posto sbagliato nel momento sbagliato; una storia che risale al 1991, un uomo che non ha inizialmente la possibilità di essere difeso perchè la Georgia è fra gli stati americani che non prevedono un avvocato d'ufficio ai condannati a morte che ricorrono in appello.

E' la storia di Troy Davis, accusato dell'uccisione di un poliziotto di 27 anni. L'uomo si rende sponateneamente alla polizia, affermando di essersi trovato sul posto ma di non aver ucciso nessuno;e così senza prove materiali è condannato a morte.

La storia di un uomo sospetta, in cui 7 dei 9 testimoni hanno ritrattato le dichiarazioni fornite, dicendo di aver agito sotto la pressione della polizia: tra queste un uomo analfabeta che ha firmato una deposizione redatta dalla polizia, un adolescente minacciato di essere condannato per complicità; ci sono nuove testimonianze che indicherebbero come colpevole Sylvester Coles, il primo a denunciare Troy Davis alla polizia.

Il 23 ottobre 2008 è stata celebrata -con il supporto di AmnestyInternational- la giornata intrnazionale di azione "Giustizia per Troy Davis" , che ha riunito migliaia di persone ad Atlanta, a Los Angeles, a Bruxelles e a Paris, chiedendo di sospendere la condanna e l'apertura di un nuovo processo.

La buona notizia ieri mattina: la corte d'apello ha sospeso la sua esecuzione prevista per lunedì; una nuova decisione sarà comunicata a fine novembre,dopo le elezioni americane.


AN EYE FOR AN EYE MAKES THE WORLD BLIND(Ghandi)

La petizione di Amnesty per salvare Troy Davis: http://www.amnesty.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/969


10 commenti:

Anonimo ha detto...

Basta con la pena di morte!

Maurone ha detto...

Ho firmato perchè.. siamo tutti coinvolti, nessuno si dica escluso!

Uhurunausalama ha detto...

@xpiciox e maurone: è proprio questo che non sopporto, la gente che se ne lava le mani perchè cose che succedono lontano da loro.Pazzesco!

Anonimo ha detto...

Non pensare che non condivida l'appello e la causa, ma vedendo la foto e leggendo il titolo ho pensato

"i Partigiani stanno ancora ricercando Spike Lee per il film su Sant'Anna"...!!!

:-P

Uhurunausalama ha detto...

@Saamaya: :D

Marco Crupi ha detto...

Ciao, passa a dare un occhiata al nuovo blog di cinema teatro e cultura:

http://culturacinemateatro.blogspot.com/

Crocco1830 ha detto...

Storia di ordinaria ingiustizia in USA. Come ce ne sono tante. Caso emblematico è quello di Mumia Abdul Jamal, ancora non risolto a distanza di molti anni.

Ovviamente ho firmato l'appello.

Damiano Aliprandi ha detto...

Invece è un problema che riguarda tutti noi, anche perchè visto come stanno andando le cose io non mi stupirei che qualche pazzo leghista voglia rimettere la pena di morte...
E al di là di questo tutto ci riguarda, alla faccia dell'individualismo esasperante che ci ritroviamo.

Stefania - The Italian Backpacker ha detto...

Purtroppo di queste petizioni ce ne sono tante, perché ci sono molti casi di ingiustizia negli Stati Uniti. E le paure de "l'incarcerato" non sono infondate, si comincerà con il volere il porto d'armi facile per i padani che si vogliono sentire "padroni in casa loro" e poi via via degraderemo fino a deliri indicibili...

Non so se ho già espresso questo pensiero da qualche altra parte nel mio blog o nei vari commenti che lascio, ma ho l'impressione che anche se Obama vincerà le elezioni le cose non cambieranno molto. Io penso che ogni volta che tenterà di risolvere il problema delle grosse diseguaglianze economiche e sociali (che sono collegate al problema del razzismo e della criminalità tra i neri) lo si accuserà, o meglio i conservatori lo accuseranno, di favoreggiare solo le minoranze etniche, e gli afroamericani in particolare. Secondo me avrà le mani legate in molti casi. Senza parlare del fatto che io ho paura che lo uccidano!
Nonostante tutto continuiamo a sperare in un cambiamento, sia all'interno degli Stati Uniti che a livello mondiale. Senza guerra in Iraq secondo me non ci sarebbe stata la crisi dei mutui, quindi recessione ecc. Forza Obama!

Uhurunausalama ha detto...

@Stefania:se dovesse vincere Obama e dovessero poi farlo fuori succederebbe un casino pazzesco:i servizi segreti usa sono diventati più subdoli con l'esperienza...
Per il resto io sono convinta che Obama possa davvero portare cambiamento e mi piacerebbe sentire condanne perchè favorisce gli afro americani invece dei soliti yankee ricchi;la lega deve morire invece.